Montelepre. Balzo in avanti della differenziata: superato il 69%. Il comune istituisce l’osservatorio “Rifiuti Zero”
Sfiora il 70% la raccolta differenziata a Montelepre. Il dato diffuso dal comune si riferisce a dicembre, periodo nel quale si è registrato un consistente aumento rispetto al mese precedente. In particolare la percentuale raggiunta è del 69,07. Si tratta del dato più alto mai raggiunto da quando in paese è partita la differenziata con la ditta Agesp.
Nel 2016 – fanno sapere sempre dal comune – la media dei rifiuti differenziati è stata del 49%, un risultato importante se si considera che la media regionale è del 18%.
Diminuisce dunque la quantità di spazzatura conferita in discarica e il relativo costo. Nel 2016 i rifiuti indifferenziati sono costati 110.000 euro, rispetto ai 150.000 del 2015, con un risparmio di 40.000 euro.
Per aumentare e migliorare ulteriormente la quantità e la qualità della differenziata, l’amministrazione Crisci ha deliberato la costituzione dell’Osservatorio “Rifiuti zero”.
Si tratta di organismo di monitoraggio e controllo nell’ambito delle azioni rivolte a realizzare, in ambito locale, gli obiettivi della strategia internazionale “Rifiuti Zero”. Ne fanno parte, Salvatore Cristiano, in qualità di assessore all’ambiente, Giovan Battista Purpura, consigliere di maggioranza, Maria Cannavò, rappresentante della minoranza, Gioacchino Lo Bianco, rappresentante della società Agesp, Daniel Cascio dell’Associazione “Montelepre Rifiuti Zero, Giuseppe D’Angelo dell’Associazione “Rifiuti e Spreco Zero”, Simona Trecarichi dell’Associazione “Thar Do Ling”, Francesco Previti dell’associazione “Volta la Carta”
e Rosaria Lupo dell’Associazione “Arca”.
I rappresentanti delle associazioni locali sono stati nominati dopo un avviso pubblico rivolto alle organizzazioni che hanno inserito nel loro statuto, la tutela dell’ambiente.