Montelepre, violenze in famiglia. In manette 52enne
L’emergenza coronavirus e la conseguente convivenza in famiglia h24 si è trasformata in un inferno per una donna e il suo bambino che vivono a Montelepre. Il marito avrebbe massacrato di botte il figlioletto e, abusato sessualmente della moglie contro la sua volontà. I carabinieri della locale stazione hanno messo le manette ai polsi di un 52enne del posto, accusato di maltrattamenti, violenza sessuale e lesioni nei confronti della consorte e del figlio undicenne. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine è stato raggiunto da un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal Gip di Palermo, sulla base del quadro probatorio ricostruito dai militari dell’arma. I carabinieri di Montelepre diretti dal comandante Luca Furno e, coadiuvati dai colleghi della compagnia di Partinico, hanno accertato le continue violenze, fisiche e psicologiche consumate dentro le mura domestiche. In più occasioni, l’uomo di nazionalità romena, avrebbe pure minacciato di morte la moglie che, adesso, insieme al suo bambino, si trova in una località protetta.