Approvata dall’Ars la legge sull’albergo diffuso, firmata Movimento 5 Stelle
Arriva il via libera definito dall’Assemblea Regionale Siciliana, all’albergo diffuso. In tutta Italia è la prima legge targata Movimento 5 Stelle.
La legge punta a dislocare gli alloggi per i turisti nelle abitazioni del centro storico e dei borghi marinari e rurali, garantendo a pochi metri da essi la presenza di locali adibiti a spazi comuni per gli ospiti (ricevimento, sale comuni, bar, punto ristoro).
“I vantaggi principali dell’albergo diffuso – afferma Claudia La Rocca, prima firmataria della legge – sono il recupero del patrimonio edilizio dei centri storici per ricavarne degli alloggi per i turisti e l’argine allo spopolamento dei piccoli comuni, spesso lontani dai circuiti turistici tradizionali.”“In un difficile momento storico come questo – continua La Rocca – è necessario dare un segnale di novità, di idee che guardino sia allo sviluppo, sia alla sostenibilità. Inoltre il nostro territorio deve puntare sul turismo per la sua rinascita. Come Movimento promuoviamo l’ospitalità diffusa, espressione del concetto di turismo sostenibile. L’iter di questa legge, proposto in maniera trasversale anche da altre forze politiche, dimostra che in parlamento si può lavorare bene su progetti che guardano il bene comune.
Nella stesura del ddl, come avviene per tutti gli atti presentati dal gruppo parlamentare del M5S, sono stati coinvolti cittadini ed attivisti. “Questa legge – afferma Giampiero Trizzino, presidente della commissione Ambiente – non è importante solo perché norma l’albergo diffuso, ma perché il riconoscimento giuridico di questo istituto, consente di attingere ai fondi europei, cosa sui cui focalizzeremo la nostra attenzione. Un’altra cosa che tengo a far notare è che i giovani «inesperti» della politica sono i primi, e finora gli unici – tra tutti e 90 i deputati dell’Ars – ad aver fatto una legge parlamentare in questa legislatura. Non è auto-celebrazione, ma i fatti parlano da soli”. “Questo – afferma invece il capogruppo Giancarlo Cancelleri – è un provvedimento che favorisce la creazione dei posti di lavoro attraverso lo sviluppo del turismo e delle buone pratiche di decrescita. Servirà a far ripartire l’economia anche nelle piccole realtà che, grazie a questa legge, potranno dotarsi di veri e propri impianti di ricezione senza però dover spendere enormi capitali per la costruzione di mastodontici hotel. La ricchezza sta nei centri storici e riscoprirla e valorizzarla è un dovere di chi fa le leggi”.