Montelepre, sindaco Terranova: “nessuna offesa alla Crisci, ho solo risposto ad una sua provocazione”

Il sindaco di Montelepre Giuseppe Terranova, gli assessori e l’intero gruppo consiliare di maggioranza “Vivere Montelepre”, in una nota “respingono con fermezza le affermazioni fatte dal gruppo di minoranza Reset”, secondo cui nell’ultima seduta del massimo consesso civico il primo cittadino avrebbe rivolto insulti personali alla capogruppo Maria Rita Crisci.

I firmatari della nota ammettono che si sia  “sviluppato un confronto acceso, com’è fisiologico in una democrazia viva e partecipata. I toni si sono inaspriti, questo è vero e hanno raggiunto acuti che il Presidente del Consiglio Giusy Sapienza, nel ruolo che ben conosce e incarna e nella più piena imparzialità, ha saputo bloccare, riportando l’ordine in aula, ma il confronto – prosegue la nota – si è sviluppato sempre nell’ambito di una contrapposizione politica e mai su un piano personale. La reazione del Sindaco – prosegue la nota – è stata frutto della passione e del coinvolgimento che un dibattito politico può suscitare infatti,si sa che i confronti politici, a volte, possono portare a scontri che non sempre mantengono i toni contenuti di chi deve avere una pazienza infinita”.

Nel documento, il sindaco Giuseppe Terranova, gli assessori e il gruppo consiliare di maggioranza sottolineano “ma quanto deve essere infinita la pazienza di fronte alle continue affermazioni di un gruppo di minoranza che porta in aula costantemente provocazioni, che mette per iscritto similitudini definendo ad esempio il Sindaco “calimero”? Legittimo! Lapalissiano che non sia un’offesa, altrettanto evidente è che ci somiglia molto invece, ma mai è stata varcata la soglia dell’insulto infatti, nello specifico, si è trattato di un botta e risposta, partito proprio dal capogruppo di minoranza, su chi fosse stato più presente a Montelepre negli ultimi anni e sulla legittimità di essere o meno Monteleprino”. 

“Nonostante ciò – si legge ancora nell’ nota – noi abbiamo continuato a considerare l’episodio come parte di un confronto acceso, ma legittimo, tra visioni politiche differenti e ribadiamo fortemente che nessuna OFFESA PERSONALE è stata pronunciata in aula consiliare. Pertanto su questo nessuna scusa è dovuta, piuttosto sui toni,  il Sindaco ci tiene a chiedere scusa all’intero Consiglio Comunale e alla Cittadinanza ma, principalmente,  al Presidente del Consiglio Giusy Sapienza che è comunque riuscita a placare gli animi, riportando ai giusti toni per poi concludere la seduta”.

Il sindaco Giuseppe Terranova, gli assessori e i Consiglieri di maggioranza, infine, scrivono che “dispiace constatare che il gruppo Reset, invece di restare nel merito del confronto politico, preferisca derubricare il dibattito a “OFFESA PERSONALE”, nel tentativo di spostare l’attenzione dall’oggetto della discussione – la relazione sul programma amministrativo – alla polemica strumentale e vittimistica. Noi continueremo a lavorare con serietà e nel rispetto delle istituzioni, rifiutando ogni tentativo di avvelenare il dibattito politico con toni vittimistici o propagandistici. La cittadinanza merita verità, sobrietà e confronto nel merito. E noi continueremo a garantirli”.

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