Il messaggio dell’Arcivescovo di Monreale Gualtiero Isacchi sulla morte di Papa Francesco

Carissimi Sacerdoti, Diaconi, Religiose e Religiosi, Consacrate e Consacrati, Seminaristi,
Fratelli e Sorelle che insieme costituite il Popolo Santo di Dio che è la Chiesa monrealese, uniamoci
nella preghiera di suffragio per il nostro Papa Francesco.
La notizia della morte del Papa ci ha raggiunti con sorpresa e con non poco dolore. Nonostante
le condizioni di salute non fossero ottimali, la presenza del Papa nel giorno di Pasqua sulla Loggia
Centrale della Basilica di San Pietro per la tradizionale benedizione Urbi et Orbi e, poi, in Piazza San
Pietro per salutare i fedeli, aveva animato in noi la speranza di un desiderato miglioramento.
Oggi, ci confortano le parole conclusive del messaggio scritto da Papa Francesco proprio per
la Benedizione Urbi et Orbi: “…nella Pasqua del Signore, la morte e la vita si sono affrontate in un
prodigioso duello, ma il Signore ora vive per sempre (cfr Sequenza pasquale) e ci infonde la certezza
che anche noi siamo chiamati a partecipare alla vita che non conosce tramonto, in cui non si udranno
più fragori di armi ed echi di morte. Affidiamoci a Lui che solo può far nuove tutte le cose (cfr Ap
21,5)!”.
“Affidiamoci a lui…”. Nell’oggi della Pasqua del Signore Papa Francesco ha celebrato in
pienezza la propria Pasqua affidandosi a Gesù Maestro e Signore, colui che “può far nuove tutte le
cose” ed anche la nostra vita.
Invito la Chiesa diocesana tutta, in questo giorno, ad unirsi in preghiera per il Santo Padre
Francesco. In tutte le Sante Messe che si celebreranno domani, martedì 22 aprile, nel territorio
diocesano vi sia l’intenzione per il Papa defunto. Io stesso, domattina alle ore 9.00 presiederò la
Santa Messa nella nostra Cattedrale secondo questa intenzione.
Domani sera, alle ore 18.00, l’inizio della Tre Giorni Biblica diocesana ci permetterà di
pregare tutti insieme per Papa Francesco. L’incontrarci sarà occasione per radicarci ancor più
profondamente nelle Sacre Scritture, nutrimento della speranza che non delude di cui, Papa
Francesco, ci ha chiesto di farci pellegrini in questo Anno giubilare.
Ti chiediamo o Signore, che il tuo servo, il Papa Francesco, successore di Pietro alla
guida della tua Chiesa, sia felicemente accolto nella Gerusalemme celeste dove lodare
la tua misericordia nell’eterna gloria dei Santi.
L’arcivescovo di Monreale
Gualtiero Isacchi