Capaci, nessun dissesto finanziario al comune: la Corte dei Conti detta solo alcune prescrizioni

“Allo stato attuale, le irregolarità riscontrate nei conti del comune di Capaci, non appaiono tali da determinare squilibri meritevoli di una pronuncia specifica di adozione di misure correttive ai sensi dell’art. 148-bis, comma 3, del TUEL, specialmente considerando che, a seguito dei rilievi della Sezione, l’Ente ha esplicitato le modalità con cui intende conformarsi e le iniziative medio tempore intraprese”.
E’ quanto scrive la Sezione di Controllo della Corte dei Conti Siciliana, nella delibera conclusiva del certosino accertamento eseguito sulla situazione contabile del comune di Capaci. Scongiurata quindi, la condizione di pre-dissesto o di dissesto finanziario per l’ente locale paventata nei mesi scorsi dalle opposizioni consiliari.
Dal documento che si compone di 53 pagine emerge che la situazione finanziaria dell’ente locale non è florida (in linea con tutti i comuni siciliani) ma evidenzia anche che nei 7 anni dell’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pietro Puccio, sono stati pagati quasi 4 milioni di debiti fuori bilancio, la maggior parte dei quali risalenti al periodo antecedente al 2018.
Rimane complessa la situazione ereditata per il contenzioso SCIRSU (Rifiuti), che risale ad oltre 10 anni fa e che ammonta a diversi milioni di euro e per il quale sono state accantonate ingenti risorse al Fondo Contenzioso, ma con un rischio di soccombenza tale che, se si realizzasse, porrebbe in estrema difficoltà l’Ente. La Corte dei Conti, ha analizzato in lungo ed in largo il periodo finanziario posto sotto controllo, arrivando a rilevare a chiusura dell’esercizio 2023, ad esempio, i “progressivi miglioramenti della parte disponibile dell’avanzo di amministrazione”.
In conclusione, la Corte dei Conti non ha deliberato il dissesto o il predissesto finanziario dell’Ente “come qualcuno – afferma il sindaco Pietro Puccio – sciaguratamente auspicava o pronosticava” ma ha semplicemente disposto delle prescrizioni, alle quali il Comune dovrà attenersi nella predisposizione dei prossimi strumenti contabili (rendiconto e bilancio di previsione).
Il primo cittadino di Capaci Pietro Puccio e’ soddisfatto dell’accertamento della magistratura contabile “poiché smentisce coloro che avevano sin qui fatto allarmismo o terrorismo mediatico, gli stessi che adesso non sembrano avvertire l’onestà intellettuale di aggiornare quelle notizie sulla delicata situazione finanziaria comunale, su cui si erano avventati come degli avvoltoi per puro sciacallaggio politico, dal momento che ora disponiamo del giudizio ufficiale della Corte dei Conti, quindi si può parlare sui dati di fatto”.