Borgetto, “La Via Matris” nel ventennale della fondazione della Confraternita del Cristo Morto e dell’Addolorata

Nel ventennale della fondazione della Confraternita del Cristo Morto e dell’Addolorata di Borgetto, l’11 aprile alle 20,00, in piazza Vittorio Emanuele Orlando andrà in scena la Via Matris.
Si tratta di un evento frutto del tenace impegno della Confraternita del Cristo morto e dell’Addolorata, delle altre congregazioni, dei parrocchiani, dei vari interpreti, degli sponsor e della collaborazione del Borgetto Cultural Association Maria Santissima Addolorata del Romitello di Astoria New York che, con il suo presidente Salvatore Pezzino e il board esecutivo, dara’ un contributo per la realizzazione della sacra rappresentazione, così come il Sindaco Roberto Davì e l’amministrazione comunale grazie ad un finanziamento regionale.
La Via Matris di Borgetto, si suddivide in sei momenti, corrispondenti ai sette dolori di Maria.
“La Via Matris, che si terrà il venerdì antecedente la Domenica delle Palme, non è da confondersi con la Via Crucis – sottolinea l’Arciprete Don Gioacchino Capizzi – ma si tratta di un pio esercizio di meditazione che, fiorito nel sec. XVI, si è progressivamente imposto nella devozione popolare della Chiesa: è stato approvato da papa Leone XIII nel 1884. Come Cristo è l’«uomo dei dolori» per mezzo del quale piacque a Dio «riconciliare a sé tutte le cose, rappacificando con il sangue della sua croce […] le cose che stanno sulla terra e quelle dei cieli» (Col 1, 20), così Maria è la «donna del dolore», che Dio volle associata a suo Figlio come madre e partecipe della sua Passione.”
L’Arciprete Gioacchino Capizzi, il Presidente della Confraternita Attilio Castelli e il consiglio direttivo ringraziano per la sensibilità la comunità degli emigrati con a capo Salvatore Pezzino, il regista Domenico Cangialosi, regista, Antonio Bartellino e Francesca D’Amico, scenografi e quanti generosamente hanno contribuito e partecipato alla realizzazione della Via Matris.
