Montelepre, torna in azione la banda della spaccata; i carabinieri fermano e denunciano 4 persone in possesso di oggetti per l’effrazione

A distanza di una settimana la banda della spaccata è tornata in azione a Montelepre per prendere ancora una volta di mira il tabacchino di corso Castrenze Di Bella di Daniele Baldinucci. Anche stavolta i malviventi non sono riusciti a mettere a segno il colpo, grazie ad un residente che, svegliato dai rumori, si è messo ad urlare affacciandosi dal balcone della propria abitazione. Una reazione che ha messo in fuga la banda che aveva già arrecato ingenti danni all’attività commerciale. La vetrata anti mazza della porta d’ingresso è stata totalmente sfondata e il distributore automatico di sigarette è stato fortemente danneggiato, così come avvenuto la settimana prima. Ad agire, secondo le immagini rilevate dall’impianto privato di video sorveglianza, intorno alle 4,30, stavolta sarebbero stati in quattro, tre di loro incappucciati e con il volto travisato. Insieme sarebbero arrivati sul posto a bordo di due diverse auto, le stesse su cui sono, poi fuggiti e che hanno utilizzato come teste di ariete per sfondare a marcia indietro la vetrata.
I carabinieri, non appena allertati,  sono giunti tempestivamente in Corso Castrenze Di Bella, ma della banda non vi era più nessuna traccia. Secondo alcune indiscrezioni pare che mentre la banda della spaccata entrasse in azione nel pieno centro storico del paese, i militari, in un’altra area del territorio, sarebbero stati impegnati a fermare e denunciare 4 persone che sull’auto in cui viaggiavano detenevano oggetti per l’effrazione. Il giro di vite ha quindi avuto inizio. Già da un paio di settimane il pattugliamento notturno delle forze dell’ordine è’ stato incrementato sul vasto territorio di Montelepre. Sull’ennesimo tentato furto indagano i carabinieri della locale stazione guidati dal Maresciallo Luca Furno. Al vaglio degli investigatori le immagini registrate da altre spy cam, pubbliche e private, presenti nel territorio. Sempre stanotte, con le stesse modalità e più o meno allo stesso orario, un’altra banda avrebbe tentato di introdursi all’interno della trattoria U zu Caliddu di piano dell’occhio in territorio di Torretta. Il fenomeno, infatti, interessa l’intero comprensorio.

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