Chiesto il reinserimento di Castellammare del Golfo tra i Comuni svantaggiati in ambito agricolo

 Il reinserimento di Castellammare del Golfo tra i Comuni svantaggiati in ambito agricolo. 

È l’ordine del giorno votato favorevolmente all’unanimità dal consiglio comunale (13 consiglieri presenti) riunitosi in seduta ordinaria che impegna il sindaco a richiedere, all’assessorato regionale ed al Ministero all’Agricoltura, il reinserimento nell’elenco regionale dei Comuni svantaggiati visto “l’inaridimento territoriale per l’assenza di piogge, l’aumento della temperatura, i ripetuti incendi e la salinizzazione dei suoli”.  

L’ordine del giorno a firma dei consiglieri D’Aguanno, Corbo, Pumo, Ciufia, Di Gregorio, Di Simone e Mercadante, indica che il Comune, dal 2020, risulta escluso dall’elenco regionale delle aree intermedie a vocazione agricola “con grave danno economico per gli imprenditori agricoli del territorio e per le centinaia di aziende agricole che operano sul nostro territorio (circa 250 ndr) che si somma alle importanti difficoltà nella coltivazione dei campi, in conseguenza della grave emergenza idrica, all’assenza di adeguate infrastrutture viarie esterne dove sono allocate le principali zone di sviluppo agricolo che distano almeno 10 km dal centro abitato” . 

«L’80% del territorio di Castellammare del Golfo insiste in zone agricole montane e parzialmente montane e l’inserimento nell’elenco dei Comuni svantaggiati consente benefici e agevolazioni economiche per le aziende agricole, tra i motori economici del nostro territorio -sottolineano il sindaco Giuseppe Fausto e l’assessore allo sviluppo territoriale Giovanni D’Aguanno-. Attualmente nel trapanese nell’elenco dei Comuni enti svantaggiati da appena 6 sono rimasti 5 con l’esclusione di Castellammare e Buseto e l’inclusione di Poggioreale per motivi burocratici. Chiederemo il reinserimento come richiesto dal consiglio comunale». 

I consiglieri proponenti sottolineano di aver incontrato associazioni di categoria come Coldiretti Trapani, la confederazione italiana agricoltori (CIA) di Castellammare del Golfo e la Federazione nazionale agricoltura (FNA) Trapani, che hanno manifestato preoccupazione “perché l’esclusione potrebbe causare disagi per le graduatorie nelle future programmazioni regionali e la riduzione dei contributi comunitari”

Votato anche l’adeguamento normativo al regolamento comunale per l’applicazione delle sanzioni amministrative pecuniarie in materia di abusi edilizi. 

Gli altri punti all’ordine del giorno saranno discussi nella prossima seduta di consiglio comunale, aggiornato al 20 marzo alle ore 19.   

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