Carini, istituita per la prima volta la Consulta delle Donne

Nella seduta consiliare dello scorso 18 febbraio, in prossimità della “festa della donna”, il Comune di Carini si è dotato per la prima volta della Consulta delle Donne, organo di partecipazione democratica al fine di promuovere azioni volte alla valorizzazione della popolazione femminile e la loro partecipazione alla vita sociale, politica e culturale della propria città. Il consiglio comunale, infatti, ha deliberato l’approvazione del Regolamento che ne istituisce la nascita e la disciplina del suo funzionamento.
Alla nascita della Consulta delle Donne hanno contributo, in particolare, tutte le donne consigliere carinesi (Barbera Bianca, Baiada Antonella, Sala Sonia, Reina M. Concetta, Bellia Roberta, Scavo Aurora, Evola Miryam, Giambanco Fosca, Covello Rosa, Lo Piccolo Serafina, Alamia Maria Laura), sia della maggioranza sia della minoranza, che, messe da parte ogni logica di appartenenza, hanno collaborato alla stesura del regolamento che, nelle intenzioni delle proponenti, punta all’attuazione dell’uguaglianza di genere e a favorire la partecipazione democratica alla vita politica e civica del Comune.
Nei loro interventi, tutte hanno espresso l’orgoglio di questo atto storico per la città, dando alle donne un luogo di confronto all’interno della comunità dove fare sentire il loro contributo.
La Regione Siciliana, recentemente, ha dato impulso alla nascita delle consulte femminili e giovanili prevedendo contributi straordinari al fine di promuovere l’impegno sociale dei giovani e delle donne. Nel nostro comprensorio la Consulta delle Donne è presente già a Capaci dal 2012.