118 in Sicilia, nel 2024 oltre 427 mila interventi; in arrivo potenziamento tecnologico e del personale

Sono stati 427.389 gli interventi effettuati dal 118 in Sicilia nel 2024. Il dato è stato reso noto durante il convegno che si è svolto a Palazzo dei Normanni in occasione del 33° anniversario dall’istituzione del servizio di emergenza territoriale 118 in Italia. L’occasione è servita a discutere dei modelli organizzativi regionali e del punto di vista delle società scientifiche.
«Siamo in crescita- ha sottolineato Riccardo Castro, presidente della Seus 118- Questo fa capire quanto il 118 sia davvero vicino alla comunità, alla collettività regionale. Noi siamo sempre pronti a migliorarci per rendere ancora più efficiente e più performante il nostro sistema. Implementeremo il 118 digitale: presto la nostra regione si doterà di due “cloud data center” a Palermo e Catania, che coordineranno tutte le centrali operative. Insisteremo sempre sul progetto di diffondere la cultura del soccorso, la capacità di attivare una chiamata e sull’importanza dell’autista-soccorritore che va tutelato contro il vergognoso fenomeno delle aggressioni. Potenziamento dell’organico? In sinergia con l’assessorato alla Salute siamo in dirittura d’arrivo per quanto riguarda la gara che prevede il reclutamento temporaneo di soccorritori interinali nei casi in cui ci sarà bisogno».
Presente anche l’assessore alla Salute della Regione Siciliana, Daniela Faraoni, che ha spiegato: «Il nostro obiettivo è portare il “governo” del 118, una realtà importante e fondamentale del sistema sanitario, a una collaborazione più intima rispetto ai nuovi modelli di lavoro che ci dovremo dare da qui a breve».
Salvatore Iacolino, dirigente generale della Pianificazione Strategica, ha sottolineato: «Quelli emersi sono dati importanti che qualificano un sistema di emergenza che funziona e che sarà potenziato rafforzando il coordinamento fra le quattro centrali operative e il resto del sistema delle aziende sanitarie territoriali e ospedaliere».
Tra gli attori principali dell’incontro anche la FEU rappresentata dal presidente Maurizio Menarini: «La Fondazione per l’Emergenza e l’Urgenza nasce per mettere assieme gli attori del sistema e farci ascoltare sempre di più dalla politica che oggi deve prendere decisioni importanti in un mondo che, ahimè, è in grave sofferenza, ma che noi vediamo con ottimismo per il futuro. Le nostre richieste sono quelle di valorizzare i professionisti e di dare un modello organizzativo uniforme in tutta Italia».