Castellammare del Golfo riconosciuta come “città che legge”
«Castellammare del Golfo promuove la lettura ed è una “città che legge” per il triennio 2004-2026: un importante riconoscimento, ottenutograzie alla collaborazione con le scuole e le associazioni. Creando una rete virtuosa la nostra città è stata inclusa tra i Comuni italiani che hanno ottenuto l’importante qualifica che consente di accedere ai bandi di finanziamento che incentivano i progetti culturali. Siamo orgogliosi del riconoscimento e ringraziamo quanti collaborano per rendere possibile questo percorso di crescita»
Il sindaco Giuseppe Fausto e l’assessore alla Cultura Giovanni D’Aguanno esprimono soddisfazione poiché Castellammare del Golfo è tra i 766 Comuni italiani –13 del trapanese–riconosciuti con la qualifica di “Città che legge” dopo aver partecipato all’avviso pubblico del Cepell – Centro per il libro e la lettura, istituto autonomo del Ministero della Cultura che fa parte della direzione generale biblioteche e diritto d’autore.
La qualifica prevede requisiti precisi ed è attribuita dal Centro per il libro e la lettura con l’Anci, all’amministrazione comunale che si impegna a svolgere, con continuità, politiche pubbliche di promozione della lettura.
«Un riconoscimento importante poiché per far parte del circuito occorre portare avanti precise attività. Ricordiamo di aver sottoscritto il “Patto per la lettura” creando una rete territoriale con le associazioni, le scuole e la Soprintendenza di Trapani ma occorre anche avere una importante rassegna letteraria annuale,come il nostro festival “Contaminazioni” con la rete bibliotecaria “Bibliotp, e la rassegna Librinauti, ma anche la rassegna Conversazioni d’autore promossa dalle tenute Plaia e una biblioteca efficiente come la nostra “Barbara Rizzo, Giuseppe e Salvatore Asta” – sottolineano il sindaco Fausto e l’assessore D’Aguanno-. Siamo davvero orgogliosi del riconoscimento poiché conferma che la nostra città è culturalmente attiva grazie alla costante collaborazione con scuole ed associazioni, linfa vitale della crescita culturale, sociale ed economica del nostro territorio che ringraziamo per l’impegno e la costante dedizione alle iniziative che ci hanno permesso di ottenere il riconoscimento».
Il piano nazionale per la promozione della lettura, adottato con decreto del Ministero della Cultura di concerto con il Ministero dell’Istruzione e del Merito per il triennio 2024- 2026, prevede un fondo che ammonta complessivamente a 4.132.500 euro, destinati alla realizzazione di progetti a livello territoriale per 1.425.000 euro annui.