Cinisi, commemorate le vittime della strage aerea di Punta Raisi

Il 23 dicembre del 1978, esattamente 46 anni fa, il Douglas Dc 9 partito dall’aeroporto Roma-Fiumicino e diretto all’aerostazione di Punta Raisi, a meno di quattro miglia,  inspiegabilmente sparisce dai radar. Delle 129 persone a bordo, solo 21 riusciranno a salvarsi. Nuoteranno nelle gelide acque del mare antistante l’aeroporto Punta Raisi e troveranno riparo su alcuni pescherecci di Terrasini presenti in zona, i primi a prestare soccorso. Per le altre 108 persone a bordo, non ci sarà nulla da fare. 

Cinisi oggi ha ricordato nell’aula consiliare tutte le le vittime della strage del volo Alitalia 4128, insieme ai familiari e a Cristina Scuderi, Presidente dell’Associazione delle Vittime della strage di Punta Raisi, a don Luigi Ciotti Presidente di Libera,  al Viceprefetto Maria Baratta, al Presidente della Gesap Salvatore Burrafato, al Segretario Generale della Città Metropolitana di Palermo Francesco Fragale, al  Vicesindaco di Terrasini Fabio Viviano, alla presenza del Capitano dei Carabinieri di Carini Luca Merella, del Comandante Massimo Brunati e del Vicecomandante Felice Cellura della Caserma dei Carabinieri di Cinisi, del Comandante della Polizia Municipale Giuseppina Galati, dell’Arciprete don Antonio Ortoleva e di Padre Antonio Chimenti, dei componenti della Giunta Comunale, del Presidente del Consiglio Antonina Candido e dei consiglieri comunali per testimoniare la vicinanza di tutta la comunità di Cinisi e delle istituzioni civili e religiose presenti. 

Contestualmente con grande impegno, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Vera Abbate ha restituito dignità e decoro al luogo che commemora la tragedia. 

L’area della stele dedicata alle 108 vittime è stata riqualificata con interventi mirati a valorizzare un luogo che viene considerato sacro per la  comunità di Cinisi e per l’intera nazione.

“Ricordare queste vite spezzate e’ un dovere – dice il sindaco Vera Abbate – il nostro territorio non dimenticherà mai questa pagina di dolore, ma si impegna a tramandare alle generazioni future il valore della memoria.

Alle famiglie delle vittime va il nostro pensiero più profondo e commosso. A loro, oggi, ribadiamo che Cinisi non dimenticherà mai e come Amministrazione – conclude il primo cittadino- ci impegneremo a tenere viva la memoria della strage di Punta Raisi e a sostenere i familiari delle vittime per chiedere verità e giustizia”.

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