Terrasini, non ce l’ha fatta Vincenzo Compagnone: tre settimane fa il giovane era caduto dal Belvedere
Terrasini piange la scomparsa del giovane Vincenzo Compagnone, il 21 enne che lo scorso 20 ottobre era caduto dal Belvedere, nella zona sottostante la Marina. Il triste annuncio è stato dato dal sindaco Giosuè Maniaci: “È sempre difficile trovare le parole giuste per comunicare una notizia del genere – dice il primo cittadino – un altro angelo di questa comunità e’ volato via.
Noi vogliamo solamente stringerci con tutto il calore e la vicinanza possibile al dolore dei genitori, dei familiari e degli amici del nostro giovane concittadino Vincenzo Compagnone. Di Vincenzo ricorderemo il suo sorriso e la voglia di vivere, ha lottato fino alla fine nonostante i tanti interventi subiti in poco tempo. Resterai sempre nei ricordi e nel cuore della nostra comunità”.
Vincenzo Compagnone, per cause ancora in corso di accertamento, nella tragica notte del 20 ottobre pare che avesse perso l’equilibrio, precipitando su un canneto sottostante, all’altezza di un bar. Il 21enne, trovato a terra privo di sensi, venne prima portato, in ambulanza, all’ospedale “Civico” di Partinico, poi trasferito al Trauma Center di “Villa Sofia” e infine all’Ismett di Palermo dove oggi ha spirato. Al suo arrivo nel nosocomio, prima di essere indotto al coma farmacologico, Compagnone, in un momento di lucidità, avrebbe detto di essere caduto da solo. Il ventenne era molto conosciuto sia negli ambienti giovanili terrasinesi ma anche a Partinico dove aveva frequentato l’istituto professionale “Mario Orso Corbino”. Dopo tre settimane di calvario, questa mattina, all’Ismett di Palermo, il cuore di Vincenzo si è fermato per sempre.
