Terrasini, la V^ edizione del Premio Giornalistico Giuseppe Ruffino si riconosce Piero Messina
Si terrà venerdì 25 ottobre 2024, alle ore 17.00, a palazzo d’Aumale, la quinta edizione del Premio giornalistico “Giuseppe Ruffino”. Il riconoscimento viene assegnato ogni anno a giornalisti e addetti alla comunicazione che si sono contraddistinti per la loro professionalità. Ideato nel 2020, il Premio è dedicato alla memoria di Giuseppe Ruffino, punto di riferimento del mondo culturale e giornalistico locale e fondatore della testata “Terrasini Oggi”, scomparso il 25 settembre 2019.
A ricevere il premio quest’anno sarà il giornalista Piero Messina. Palermitano, 59 anni, scrittore, autore, sceneggiatore, giornalista professionista, ha iniziato la carriera di giornalista al quotidiano “Il Mediterraneo” nel 1995. Nel 2005 inizia a scrivere per la rivista di geopolitica Limes e per Il Venerdì di Repubblica, mentre nel 2006 per il settimanale L’Espresso. Ha scritto anche per Il Sole 24 Ore, l’ANSA, Il Fatto Quotidiano, il quotidiano inglese The Guardian e la testata svizzera Les Temps. Corrispondente per i magazine francesi Parismatch e Parismatch Afrique, ha pubblicato con la casa editrice Bur Rizzoli i libri inchiesta “Protezione incivile” (2010), “Il cuore nero dei servizi” (2012), “Onorate società” (2014).
Ha curato produzioni cinematografiche come autore, sceneggiatore e consulente: The Scream (Tunisia/Libia/Italia,2019); Our Man in Cairo (Italia,2018); C’era una volta Gheddafi (Italia 2021); Mary at the Border (Italia/Tunisia, 2024).
Ha ricevuto il Premio Viareggio Cronista dell’anno 2008 “Piero Passetti” – Targa Ordine Nazionale dei Giornalisti italiani, il Premio Menzione Speciale da Forum PA 2011 per la Comunicazione Istituzionale (Presidenza della Regione Siciliana) e il
Premio Gattopardo per la Legalità 2014.
Le sue inchieste su mafia, sistemi criminali e terrorismo internazionale sono state pubblicate anche negli Stati Uniti, Spagna, Svizzera, Brasile, Francia, Gran Bretagna e Germania.
Il tema della quinta edizione del Premio “Giuseppe Ruffino” è “Fine delle storie. Cosa resta del giornalismo d’inchiesta?”.
A condurre i lavori il giornalista Andrea Tuttoilmondo (LaPresse).