Partinico, imbrattate le insegne della sede locale del Partito Democratico
Imbrattata l’insegna della sede cittadina del Partito Democratico di via Principe Amedeo a Partinico. L’episodio è stato denunciato dai vertici dei Dem al locale commissariato di polizia che hanno avviato le indagini per cercare di risalire ai vandali che hanno agito indisturbati. Gli agenti controlleranno anche le registrazioni di impianti di sorveglianza presenti in zona nel caso in cui le spycam avessero ripreso la scena.
Intanto da più fronti arrivano attestati di solidarietà nei confronti del Pd. Il presidente della commissione regionale antimafia Antonello Cracolici scrive che chiederà “alla questura di avviare delle indagini per valutare la natura dell’atto vandalico poiché non si può restare indifferenti di fronte a questi segnali”.
“Imbrattare la targa e le vetrine di una sede politica – scrive Rifondazione Comunista di Partinico – è un gesto vile, che non ha nulla a che vedere con il confronto democratico, ma è piuttosto un attacco alla libertà di espressione e alla partecipazione politica, pilastri su cui si fonda la nostra comunità. Questo dimostra che il clima di intolleranza e disprezzo nei confronti della politica e del confronto civile è ancora presente nella nostra città”.
“Quanto accaduto – afferma la deputata regionale del Pd Valentina Chinnici – è il segno di un degrado inaccettabile che serpeggia in molti ambiti della società italiana. Ricordiamo i numerosi precedenti accaduti negli ultimi anni ai danni non solo del Partito democratico ma anche di altre organizzazioni della società civile. Sono segnali inquietanti – conclude – che vanno stigmatizzati e sui quali è necessario alzare il livello di attenzione, affinchè non si trasformino in fenomeni diffusi di intolleranza e barbarie politica”.
L’Amministrazione comunale di Borgetto condanna il vile atto vandalico contro la sede del
PD – Circolo di Partinico. “Spiace constatare – dice il sindaco Roberto Davi’ – che ancora oggi c’è chi si diverte danneggiando, purtroppo è un fenomeno diffuso nelle nostre comunità che va respinto ed arginato. Esprimiamo vicinanza agli amici del PD e ci auguriamo che presto vengano identificati i responsabili”.