Gala dinner del Borgetto Club di Astoria New York con padre Gioacchino Capizzi
Più di 200 persone hanno preso parte al Gala Dinner organizzato dal Borgetto Cultural Association Maria Santissima del Romitello di Astoria New York presieduto da Salvatore Giambrone, in occasione del sessantaduesimo anniversario della fondazione del sodalizio, a cui ha preso parte, per il secondo anno consecutivo, l’Arciprete di Borgetto don Gioacchino Capizzi.
L’evento ha avuto luogo nella prestigiosa sala ricevimenti Russo’s On the bay ad Howard Beach, nel Queens, con l’intrattenimento musicale dei bravissimi MGM. Chairman della festa sono stati il Vicepresidente Salvatore Pezzino e Francesco Inghilleri.
Negli interventi di apertura e’ stato ricordato il giovane Giuseppe D’Arrigo, prematuramente scomparso a Borgetto nei giorni scorsi. Don Gioacchino ha fatto osservare un minuto di silenzio, mentre nelle due messe celebrate nella stessa giornata nelle chiese di Astoria, gli ha dedicato un emozionante elogio funebre.
Padre Capizzi ha ringraziato l’amministrazione dell’associazione e i presenti per l’accoglienza ricevuta e, tutti i figli di Borgetto che vivono oltreoceano per avere aiutato l’Arcipretura ad acquistare una piccola casa che non appena sarà ristrutturata verrà adibita a centro di aggregazione giovanile. In cantiere c’è un altro progetto, ancora più impegnativo, per la creazione di nuovi spazi da dedicare alla catechesi.
Nel corso della serata, il segretario d’archivio del club Salvatore Castelli, ha voluto onorare, a nome di tutta l’amministrazione, il Presidente Salvatore Giambrone, il quale allo scadere del proprio secondo mandato quadriennale ha ufficializzato la volontà di non volersi ricandidare al rinnovo delle cariche sociali del sodalizio in programma il prossimo 10 novembre.
Castelli ha ringraziato Giambrone per il lavoro svolto in questi ultimi 4 anni in favore della comunità borgettana d’oltreoceano. Con impegno e dedizione, insieme ai più stretti collaboratori che gli si sono stretti attorno (Gaetano Bravo, Francesco D’Amico, Francesco Inghilleri, Salvatore Pezzino e lo stesso Castelli) ha gestito tutte le attività sociali per mantenere vive le tradizioni della terra di origine e continuare a trasmetterle alle nuove generazioni.
Commosso, Salvatore Giambrone li ha ringraziati per il valido supporto ricevuto in questa ulteriore esperienza ed ha augurato buon lavoro a chi lo succederà.