Castellammare del Golfo, si fingono Carabinieri e si fanno consegnare gioielli per 10 mila euro: anziani derubati

Si fingono carabinieri e si fanno consegnare circa 10 mila euro in oro da due anziani. Una truffa di cui due castellammaresi, marito e moglie di 82 e 78 anni, ma anche la figlia cinquantenne, si sono resi conto solo quando era troppo tardi. 

Il copione dei truffatori è noto. “Suo figlio ha avuto un incidente. Occorrono i soldi per pagare l’avvocato”. Ad essere raggirati due anziani coniugi che vivono nel centro storico di Castellammare del Golfo e che qualche giorno fa sono stati raggiunti al telefono di casa: erano circa le 11,30 del mattino. “Sono il maresciallo dei carabinieri -ha detto una voce al telefono-”. Poi il finto maresciallo ha raccontato all’anziana, in quel momento sola in casa, che il figlio rischiava da uno a tre anni di carcereperché aveva investito un’anziana alla quale stavano per amputare una gamba. 

Preoccupatissima, l’anziana ha subito dato all’uomo il numero di telefonino.

Una truffa ben studiata, davvero credibile – dice la figlia della coppia di anziani raggirati-. Da raccontare perché nessun altro possa cadere nell’inganno anche se devo dire che è davvero molto difficile”.

Intorno alle 12 il marito dell’anziana torna a casa mentre le linee telefoniche risultano sempre occupate alla figlia che prova a chiamarli: il finto maresciallo ha espressamente richiesto di mantenersi in linea per seguire la procedura.

“Suo figlio rischia il carcere, ci consegni 10 mila euro per l’avvocato e risolviamo”. Il complice ha adesso l’indirizzo, raggiunge gli anziani e si fa consegnare tutto l’oro che hanno in casa -circa 200 grammi pesati dal finto carabiniere- per un valore di circa 10 mila euro.

Truffatori senza scrupoli perchè il ladro non tentenna nemmeno quando l’anziana signora, convinta di dover salvare d’urgenza il figlio, si toglie gli orecchini che indossa, la fede nunziale e glieli consegna. Il finto carabiniere li rassicura: “li porto in cassaforte, quando l’assicurazione paga li restituiamo subito. Non chiudete i telefoni perché il giudice deve procedere”.

Si allontana velocemente e fa perdere le sue tracce mentre la figlia della coppia, che aveva tentato inutilmente di chiamare più volte, arriva in casa degli anziani genitori e parla al telefono con il finto carabiniere.

Toni convincenti e rassicuranti-racconta la figlia della coppia-. Ho chiesto subito di mio fratello e l’uomo al telefono mi ha risposto che era molto impaurito, che l’alcool test era negativo e che la signora non rischiava più l’amputazione”.

Solo quando i contatti con i due si sono interrotti l’anziano ha deciso di telefonare al figlio. Che era a casa tranquillo. In quel momento si sono resi conto di essere stati vittime di un raggiro studiato nei dettagli.

E hanno chiamato i carabinieri, quelli veri, che al momento hanno un bel da fare per diversi tentativi di truffe ai danni di anziani che invitano a stare in guardia.

I coniugi derubati, infatti, non sono gli unici ad essere stati presi di mira dai ladri: due giorni fa un’altra anziana di 87 anni che vive da sola in una via centrale, ha ricevuto la chiamata sempre di un finto maresciallo che la informava di un incidente gravissimo della figlia. 

Simile modus operandi ma questa volta l’anziana, dopo aver dato il numero di telefonino, si è insospettita per la richiesta di denaro. Ha chiuso la chiamata e, spaventatissima, ha cercato la figlia che ha chiamato il 112.

di Annalisa Ferrante

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