Terrasini, la comunità piange la scomparsa di Pino Di Stefano autore di battaglie politiche e sociali
Terrasini piange la scomparsa del cittadino onorario Pino Di Stefano. Aveva 98 anni.
Sarto di professione per molti anni a Palermo ma con una grande passione per la politica, era rispettato da tutti perché stava sempre dalla parte degli ultimi. Sempre a sinistra, col partito comunista, che ha fondato a Terrasini nel 1944, insieme al padre, e a Giuseppe Maniaci (“Pippinu”, come lo chiamava lui).
Pino Di Stefano anche da ex sindacalista della cgil si è speso in battaglie politiche, sociali, culturali e ambientali.
E’ stato il protagonista principale per l’assegnazione delle case del villaggio dei pescatori, per le lotte contro la realizzazione dei “canaloni” che lambivano il centro urbano, per tutelare i diritti dei lavoratori agricoli. Pino Di Stefano ha anche esternato il suo amore per Terrasini con una cospicua donazione di libri alla biblioteca comunale.
“Questa notte ci ha lasciato il nostro illustre concittadino Giuseppe Di Stefano, per tutti “Pino”, al quale l’anno scorso avevamo conferito la cittadinanza onoraria “in vita” per i tanto meriti sociali, politici, civili – dice il sindaco di Terrasini Giosuè Maniaci – Ricordo con piacere le chiacchierate con Pino che ci raccontava pezzi di storia terrasinese vissuta e ricordo con piacere la giornata quando gli abbiamo conferito la cittadinanza onoraria, una vera festa per tutti i presenti.
Alla moglie, ai figli, ai nipoti, a tutti gli amici e compagni di Pino vanno le condoglianze della nostra comunità che sicuramente non farà mancare l’affetto per una persona sempre distinta e garbata. Ciao Pino…Ti ricorderemo con grande affetto”.
“Con immenso dolore – scrive il Consigliere Comunale di Terrasini del Pd Ciccio Perna – apprendiamo la triste notizia della scomparsa del nostro caro compagno Pino Di Stefano,
tessera numero 1 del Circolo del Partito Democratico di Terrasini. Pino non è stato solo un amico, un vicino di casa ma anche una guida, un maestro e un elemento essenziale nella storia della nostra comunità locale. Come dimenticare i suoi racconti, le sue storie e la sua passione per il nostro territorio. Oggi lo ricordiamo con affetto e gratitudine, consapevoli che rimarrà impresso nei nostri cuori, nelle nostre parole e azioni. Riposa in pace, Pino”.