Terrasini, il massimo consesso civico ha votato Sì per la decadenza del Consigliere Noemi Bozzo: critiche dal Pd
Il massimo consesso civico di Terrasini ha decretato la decadenza del consigliere comunale Noemi Bozzo per nove assenze consecutive ingiustificate. Il Consigliere defenestrato ha già annunciato che ricorrerà alle vie legali, presso le sedi opportune, nella missiva inviata nei giorni scorsi ai colleghi per chiedere più tempo e gli atti completi in merito all’istruttoria avviata nei suoi confronti da cui avrebbe desiderato difendersi.
Il Pd locale, in una nota definisce la decisione come “un vile atto politico della maggioranza consiliare che sostiene il sindaco Giosuè Maniaci”, evidenziando l’elenco dei Consiglieri che hanno votato Sì all’atto di decadenza: “Arianna Fiorenza, Angelo Cina’, Maria Rosa Li Cavoli, Nicola e Norino Ventimiglia , Angela Sapienza, Irene Corrado , Antonio Mlitello, Alessandra Leone, Marcello Maniaci, Erminia Serio e Valeria Mistretta”.
Per la segreteria cittadina del Pd, “avere votato e con forza determinato la decadenza di una giovanissima ragazza (23 anni) appartenente al corpo della Polizia Penitenziaria in servizio presso un comando del nord Italia e votata da 197 cittadini alle scorse elezioni, e’ un fatto che lascia senza parole al di la’ delle norme che disciplinano la decadenza di un consigliere comunale ed alla applicazione di leggi e regolamenti legittimi”.
Il Pd si chiede, “quale vantaggio abbia avuto ( o avrà) il sindaco a determinare l’esplulsione di un consigliere comunale, a meno di 2 anni dalla scadenza del suo mandato, comunque con una solida maggioranza che lo sostiene”?
Nel ribadire la solidarietà e vicinanza a Noemi Bozzo, il Pd, infine, scrive che “duole che a votare favorevolmente la proposta di decadenza siano stati anche i giovani consiglieri che siedono tra le fila maggioranza e non, e che non abbiano avuto il coraggio di difendere una collega da un atto senza precedenti tanto sproporzionato quanto speriamo illegittimo”.