Rinnovabili e agricoltura, dibattito a Balestrate: “Opportunità per i produttori”
Le rinnovabili come supporto per lo sviluppo dell’agricoltura e l’abbattimento dei costi energetici e non un ostacolo allo sviluppo delle colture. Su questa posizione si sono ritrovati produttori agricoli e aziende nel corso del dibattito organizzato all’interno dell’evento Mango&Wine alla presenza della società Lemon Sistemi Spa e di una ventina tra cantine, associazioni di categoria e produttori agricoli. L’intervento principale è stato affidato all’ingegnere Maria Laura Spagnolo, Ceo della società quotata in Borsa che si occupa di progettazione, fornitura e posa d’impianti fotovoltaici, termoidraulici e di accumulo, nonché della progettazione di soluzioni per l’efficientamento energetico rivolgendosi a clienti retail e società medio/piccole industriali e commerciali. L’AD della Lemon ha illustrato opportunità per le coltivazioni in tema di risparmio energetico e rispetto dell’ambiente. Tra i temi affrontati e moderati dalla giornalista Francesca Landolina quelli della sostenibilità ambientale, degli investimenti e della tutela dell’agricoltura. L’ingegnere Spagnolo ha chiarito che al contrario di quanto erroneamente si crede, lo sviluppo delle rinnovabili non sottrae spazi all’agricoltura ma guarda invece a tutte quelle aree incolte e non utilizzate riuscendo in certi casi a svolgere anche un’attività di bonifica dei suoli. Grande interesse da parte della platea tra cui erano presenti diverse grandi cantine del comprensorio, i produttori di mango Muzzikato, Talia e Il Filo Tropicale e Alessandro Chiarelli, titolare della Fattoria Manostalla e della Winery Chiarelli Rossotti e referente agricoltura di Confocooperative Sicilia. Nel corso del dibattito è emerso l’impegno della Lemon nel raggiungere gli obiettivi coniugando etica e profitto, in un’ottica di salvaguardia e tutela del territorio, coinvolgendo tutti gli attori in prima linea quali imprenditori agricoli, imprese manifatturiere, strutture ricettive, industrie e famiglie.