Alcamo, tornano Le vie dei Tesori: nel circuito il neonato museo del carabiniere
Alcamo partecipa al Festival Le Vie dei Tesori per la terza volta. Si potrà scoprire il neonato Museo dei Carabinieri, con una sorpresa: per il festival sarà esposta una delle jeep Willis paracadutate dagli americani durante la Seconda Guerra Mondiale. Altra novità si potrà accedere al chiostro carmelitano, dedicato a Giovanni Palatucci,del Convento dell’Annunziata, oggi sede del commissariato di Polizia.
Si arriverà in riva al mare per raggiungere la Tonnara Foderà ai Magazzinazzi dove sono conservate le imbarcazioni dei tonnaroti, con le ancore e il sistema di reti, dentro le originarie trizzane; qui si potrà gustare un aperitivo a km0 al tramonto.Mentre al Baglio Florio sarà possibile assaggiare i prodotti locali con un bicchiere di vino biologico Adamobio.
Si salirà sulla cupola della Chiesa Madre per godere di un panorama che abbraccia la Città. Le suore benedettine hanno custodito per secoli i tesori della Badia Grande e quando lo Stato nel 1866 soppresse gli ordini religiosi, trasformarono il convento in Collegio di civili donzelle, salvando così stucchi del Sanseverino, affreschi e tele di Brunetti; una statua in marmo di Antonino Gagini, una tela attribuita a Pietro Novelli, gli ovali dell’Annunciazione di Baldassare Massa. Qui sarà possibile assistere a un recital di canti gregoriani.
Nella basilica di Santa Maria Assunta: è possibile ammirare Gagini e Borremans e non solo; mentre un reliquiario seicentesco custodisce la “Sacra spina” che, tradizione vuole, appartenga alla corona di Gesù Cristo.
Per il primo anno si visita l’ex cappella abbandonata di San Vituzzo, rimasta chiusa per trent’anni e poi affidata dalla Curia di Trapani all’Arcidiocesi Rumena Ortodossa di Sicilia.
Il programma di visite di Alcamo ritorna nella cinquecentesca chiesa della Badia Nuova che faceva parte del monastero che,nel 1866, venne trasformato in scuola. Le suore rimaste vivono lì, dedicandosi alla cura dell’orto, al cucito, ricamo e restauro di paramenti sacri; e mostreranno le otto statue allegoriche del 1724 di Giacomo Serpotta.
Ritorna per il secondo anno, la trecentesca chiesa Maria SS. Annunziata dove ha sede la confraternita omonima, la più antica tra le alcamesi, poi trasformata in caserma e abbandonata; un affascinante piccolo ‘Spasimo’; quest’anno si entrerà nel bellissimo chiostro che ospita il commissariato di Polizia, e saranno gli esperti dell’Ordine degli Architetti di Trapani a condurre la visita.
E ancora, nella Biblioteca Sebastiano Bagolino, tomi antichi, cinquecentine e incunaboli dai fondi librari dei conventi, un patrimonio immenso salvato dalle confische del 1860; al MACA,il Museo d’Arte Contemporanea al Collegio dei Gesuiti, sono esposte tele di Turi Simeti, Vito Bongiorno, Gisella Giovenco e Sergio Zavattieri, i gessi di Nicola Rubino; ed ancora una “casa degli artisti” in un bene confiscato alla mafia.
Una strana storia quella di Villa Cassarà: nel 1989 il Comune affida a Mariano Cassarà l’incarico di realizzare un monumento a Cielo d’Alcamo; lo scultore inizia i lavori ma dopo vari colpi di scena viene dimenticato, tanto che Cassarà decide di collocare l’opera nel giardino di famiglia, dove tuttora si trova.
Da non perdere la visita alla collezione dei tantissimi strumenti musicali, raccolti dal compositore e poeta alcamese Fausto Cannone, nell’ex chiesa di San Giacomo De Spada, sede del Museo degli strumenti musicali multietnici.
Per questo fine settimana la passeggiata: Calatubo dal Castello, arrampicato sulla roccia, alla romantica Cuba delle Rose. Sabato 14 settembre.
COME PARTECIPARE
Per partecipare a Le Vie dei Tesori basta acquisire il coupon per l’ingresso con visita guidata sul www.leviedeitesori.it o negli infopoint allestiti in ogni città. Un coupon da 18 euro è valido per 10 visite, da 10 euro per 4 visite e da 3 euro è valido per un singolo ingresso. Per le passeggiate è previsto un coupon da 6 euro. Per le esperienze, i coupon sono di valore variabile. Consigliata la prenotazione on line su www.leviedeitesori.com. In alternativa, ci si può presentareall’ingresso dei luoghi mostrando la pagina con il codice QR ricevuta via mail al momento dell’acquisto, ma si entrerà soltanto se ci sono posti disponibili. I coupon non sono personali e possono essere utilizzati da più visitatori, anche simultaneamente e in posti diversi, fino a esaurimento del loro valore. Per chi è sprovvisto del coupon “multiplo” saranno disponibili nei luoghi solo ticket da 3 euro. Le scuole o i gruppi organizzati possono scrivere a prenotazioni@leviedeitesori.it.