Terrasini, in circa 200 in piazza per dire No al solarium alla Maidduzza Grotta Perciata
Nonostante il caldo afoso, a Terrasini quasi 200 persone sono scese in piazza in un corteo pacifico per esprimere il loro dissenso alla costruzione di un solarium presso la Maiduzza Grotta Perciata, zona del litorale terrasinense dove il poeta Meli amava soffermarsi per scrivere le proprie opere.
L’evento è stato organizzato dal Comitato per la Salvaguardia del Territorio e ha visto la partecipazione dei consiglieri comunali Ciccio Perna, Chiara Baiamonte e Fabio Censoplano.
La comunità ha risposto con entusiasmo e determinazione, dimostrando il proprio impegno nella tutela del patrimonio naturale locale.
Un momento significativo di dibattito si è svolto, poi, in piazza Falcone e Borsellino, dove gli attivisti hanno espresso le proprie posizioni contro la realizzazione di quello che molti definiscono un ecomostro.
Il corteo, partito da Villa San Giuseppe, nei pressi della piazza, e’ terminato con l’arrivo alla Maiduzza.Sono previste ulteriori iniziative fino a raggiungere l’obiettivo finale: la salvaguardia del territorio, che non può essere deturpato.
Il consigliere Ciccio Perna afferma che da parte del Sindaco non ci si aspettano solo retromarce fumose sui social ma atti concreti, adottati di concerto con il Consiglio Comunale.
Pronta la replica del primo cittadino Giosuè Maniaci: “Ribadiamo nuovamente, al fine di evitare inutili polemiche e strumentalizzazioni, che non è intenzione di questa amministrazione realizzare un chiosco/solarium alla Maidduzza.
Il progetto di cui si dibatte parte da un privato cittadino proprietario dell’area e necessariamente l’ente pubblico comunale ha l’obbligo di attivare l’istituto della conferenza dei servizi. La nostra priorità è mettere in sicurezza il costone e l’intera area, per realizzare nuovamente la scala d’accesso per tutti i cittadini alla spiaggetta della Maidduzza.
Ricordiamo – prosegue il sindaco Maniaci – che la scala (da noi ricostruita) è stata abbattuta dal Demanio marittimo. Stiamo lavorando e abbiamo già un progetto per la messa in sicurezza che è stato preso in carico dall’Assessorato regionale Territorio e Ambiente.
Quindi chiaramente la nostra priorità è la messa in sicurezza del costone roccioso e la realizzazione di una nuova scala per l’accesso a mare. No – conclude – ad altre realizzazioni, nè chioschi nè solarium.