Cinisi, il Consiglio approva con supporto di Vitale convenzione per segretario a scavalco: astenuta Maltese
La sede del segretario comunale di Cinisi e’ stata dichiarata vacante e su manifestazione di interesse del dott. Cristoforo Ricupati, gli uffici hanno predisposto la convenzione per usufruire per due giorni a settimana delle competenze del funzionario già in carica nei comuni di Terrasini e Trappeto. Convenzione già approvata dalla maggioranza consiliare e dal Consigliere Comunale di minoranza Nino Vitale e l’astensione di Marina Maltese, la quale esprime preoccupazione per la scelta che definisce “scellerata e frutto di logiche che certamente non rispondono agli interessi della nostra comunità. Nessuna remora nei confronti del segretario comunale designato, persona preparata e capace, tant’è che ho chiesto di valutare la disponibilità dello stesso per un incarico full time e non “condominiale” con partecipazione di minoranza”.
Il Consigliere di opposizione Marina Maltese non comprende “per quale ragione il comune di Cinisi, uno dei comuni più floridi della Sicilia, è appena il caso di ricordare che l’amministrazione di Giangiacomo Palazzolo ha lasciato un avanzo di amministrazione di cinque milioni circa, debba optare per un segretario comunale per soli due giorni a settimana.
Il segretario comunale è il vertice dell’apparato amministrativo ed il suo quotidiano supporto è di fondamentale importanza per tutti i settori dell’ente e dell’amministrazione che si troverebbero a dover attendere, inspiegabilmente, il proprio turno per attivarsi di volta in volta. Il giornaliero confronto con il segretario comunale è fondamentale per il supporto agli uffici ed il loro corretto funzionamento”.
Secondo Maltese “il comune di Cinisi ha tante sinergie con il comune di Terrasini e presto si troverà a dovere dirimere, come affermato anche dall’attuale sindaco Vera Abbate, alcune questioni di primaria importanza, solo per citarne alcune CONFINI e PORTO; su tali questioni, potrebbero esserci, o meglio, ci sono, è inevitabile, legittime posizioni divergenti.
Un segretario comunale condiviso, che è il vertice amministrativo e deve collaborare e consigliare l’amministrazione, quale linea dovrebbe seguire? – si chiede Maltese che infine
solleva “non poche perplessità, sulla circostanza che il sindaco intenda nominare segretario comunale dell’ente che amministra, il funzionario dell’ente locale di cui è dipendente.
Non ci saranno problemi di ordine giuridico, che sicuramente saranno stati attentamente valutati, ma certamente – conclude il Consigliere Marina Maltese- esiste, e purtroppo constatiamo che non viene tenuta in alcuna considerazione, una gigantesca questione etica e morale che mal si concilia con chi parla di trasparenza e legalità”.