San Giuseppe Jato, San Cipirello e Terrasini comuni ricicloni: premiati da Legambiente
Premiati a Roma da Legambiente i comuni con i migliori sistemi di gestione dei rifiuti urbani. La manifestazione, “Rifiuti free”, è giunta alla sua trentunesima edizione. I dati del 2023 fanno riferimento alla produzione pro capite del rifiuto secco indifferenziato e tiene conto delle dimensioni demografiche. Così nella classifica dei centri sotto i 5 mila abitanti prevale Santa Cristina Gela, dove ciascuno dei 1.092 residenti produce in media 14,9 chilogrammi di indifferenziato all’anno. La percentuale complessiva di raccolta differenziata è 90,6%. Nelle stessa categoria, al terzo posto, troviamo Giardinello con 30,2 chili e 87,5% di differenziata. Più giù, al quinto posto, c’è Camporeale con 42,4 chili.
Al primo posto nella categoria dei comuni tra i 5 mila e i 15 mila abitanti c’è invece San Giuseppe Jato che raggiunge il 92.3% e dove ciascuno degli 8.019 residenti produce 20,3 kg di indifferenziato. Al secondo posto il comune limitrofo di San Cipirello che ha la percentuale più alta di raccolta differenziata in Sicilia (92,6%) e fa registrare la media di 24,9 chili di rifiuti indifferenziati per abitante. Al terzo posto c’è Marineo con 43,5 chili. Al quinto posto c’è Terrasini (53, kg) e al settimo Piana degli Albanesi (59,4 kg). Tra i comuni siciliani sopra i 15 mila abitanti figura invece al secondo posto Misilmeri (56,5 kg), battuto da Mazara del Vallo (50,6 kg).
A ritirare il premio a Roma, due giorni fa, c’era il sindaco di San Giuseppe Jato, Giuseppe Siviglia: “Il merito – si legge in una nota – è dei cittadini che differenziano, degli uffici, delle istituzioni scolastiche e degli studenti che, spesso, sollecitano le famiglie. Ma c’è tanto lavoro ancora da fare: nelle periferie dobbiamo mettere sotto controllo qualche discarica”.
di Leandro Salvia