Partinico, Rifondazione Comunista critica raccolta fondi comune per eventi estivi
Il Partito della Rifondazione Comunista di Partinico esprime il proprio sdegno e la propria indignazione in merito al recente avviso del Comune di Partinico, che invita i cittadini ad effettuare donazioni volontarie per coprire le spese necessarie alla realizzazione del cartellone delle attività estive, in particolare quelle relative alla tradizionale “Festa d’Agosto”.
“È inaccettabile – scrive Rifondazione in una nota – che l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Rao, dopo aver disatteso tutte le promesse fatte, in particolare quella famosa della rinuncia al proprio compenso mensile, si trovi ora a chiedere l'”elemosina” ai cittadini per finanziare le attività estive. Questa giunta ha dimostrato di non essere in grado di gestire nemmeno l’ordinario della nostra città. Prova ne sono il verde pubblico abbandonato e in cerca di privati che se ne occupino, le strade colabrodo e i marciapiedi invasi da sterpaglie e insetti, la città è sporca e i lavori nel centro storico procedono molto a rilento. Non esiste alcun tipo di programmazione adeguata, e ora si giunge al paradosso di chiedere ai cittadini un ulteriore sacrificio economico. L’unica cosa in cui l’amministrazione Rao ha dimostrato efficienza è stato l’esatto opposto di quanto sbandierato in campagna elettorale, ovvero l’aumento degli stipendi del sindaco e degli assessori. Di fronte a tale fallimento politico – conclude la nota – chiediamo che l’intera amministrazione Rao faccia un passo indietro, chiedendo scusa ai cittadini di questa città, prima che sia troppo tardi, perché i partinicesi non meritano un altro dissesto finanziario e un altro commissariamento prefettizio.