Cinisi, streaming ancora non funzionante in aula: opposizione diserta seduta
Nuovo documento politico delle opposizioni dopo l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Cinisi. A sottoscriverlo i Consiglieri Marina Maltese, Michele Giaimo, Salvina Di Maggio, Antonino Anselmo e Nino Vitale, i quali rivolgendosi alle autorità locali e al segretario comunale, scrivono di aver preso atto già dalla prima seduta consiliare che “l’Amministrazione neo eletta mortifica, comprime e svilisce l’immagine del Civico Consesso, nonché la libertà di espressione e di opinione politica dei singoli consiglieri”.
A dimostrarlo ulteriormente, secondo i firmatari, sarebbe il fatto del “mancato funzionamento, già dallo scorso 2 luglio, del servizio streaming, limitando il diritto consolidato di rendere pubbliche ed accessibili a tutti, cittadini e non, le sedute consiliari; nonostante le rimostranze dei consiglieri di opposizione, il Presidente Antonella Candido, in quella data avrebbe disposto ugualmente la continuazione della seduta assicurando che all’indomani le immagini e leregistrazioni sarebbero state mandate in rete.
Ad oggi, non solo il servizio non risulta ripristinato, ma non vi è alcuna traccia nel sito del Comune di Cinisi della registrazione di quel Consiglio Comunale”.
I firmatari del documento tornano, inoltre a lamentarsi della seduta del 17 luglio, quando gli stessi chiedevano di esprimere unanime solidarietà da parte del Consiglio e dell’Amministrazione al consigliere Salvina Di Maggio: “ il Presidente -scrivono – ha invece ritenuto opportuno convocare il consiglio a porte chiuse, con secretazione di tutti gli atti, non sussistendo alcuna giustificazione, sia in fatto che in diritto, se non quella di tutelare interessi estranei alla nostra comunità. E’ chiaro ed evidente che la libertà di espressione, il diritto alla trasparenza degli atti e delle sedute del consiglio è stato da codesta Presidenza e dal Sindaco volutamente limitata, anche a seguito di azioni esterne che rischiano di minare irrimediabilmente la credibilità e l’autorevolezza delle istituzioni cittadine”.
Alla luce del fatto che il servizio streaming non sia ancora stato ripristinato, in segno di protesta le opposizioni stasera non parteciperanno ai lavori d’aula programmati.
I firmatari della nota, infine, ricordano che durante la precedente legislatura il consiglio comunale veniva interrotto e/o rinviato, quando lo streaming risultava non funzionante.
“Ci auguriamo e confidiamo che il Sindaco Vera Abbate – non abbia rimosso questi ricordi di democrazia diffusa; restiamo fiduciosi – concludono Maltese, Giaimo, Anzelmo, Di Maggio e Vitale – che l’azione politica all’interno del Civico Consesso venga riportata nuovamente, così come è sempre stato, a criteri di legalità, trasparenza e giustizia”.