Carini, morte Gabriele Conigliaro: chiesto rinvio a giudizio per sindaco e vice

“Sono profondamente addolorato per ciò che è successo a Gabriele. Ma per il processo sono sereno: ho piena fiducia nella giustizia”

Sono le parole del sindaco di Carini Giovi Monteleone in merito alla richiesta di rinvio a giudizio che lo coinvolge insieme al suo vice Salvatore Badalamenti per la morte nel 2021 di Gabriele Conigliaro, il bambino di 12 anni rimasto travolto da una porta del campo di calcetto all’Interno del parco giochi comunale di contrada Sofia. L’accusa è di omicidio colposo in concorso. L’udienza è fissata per il prossimo 11 luglio. 

Il sindaco Monteleone è difeso dall’avvocato Andrea Crescimanno, il vicesindaco dall’avvocato Alessandro Gambino.

Per il pm sarebbero emerse delle responsabilità su mancata “diligenza e perizia”. In base alle indagini svolte dai carabinieri della compagnia di Carini, il Comune avrebbe messo in opera un campo di calcetto nel parco giochi, senza i necessari accorgimenti tecnici che ne attestassero la sicurezza. Venne autorizzata una società sportiva ad installare le due porte da calcio ma gli amministratori non avrebbero mai controllato la corretta esecuzione della posa in opera. Pare infatti che la porta non fosse ancorata al suolo quando Gabriele, giocando,  vi si sarebbe aggrappato. La struttura metallica lo travolse e lo ferì irrimediabilmente alla testa senza lasciargli scampo.

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