Asp di Palermo, associazioni e organizzazioni aziendali visitano le Cot
I rappresentanti del Comitato Consultivo Aziendale (CCA) dell’Asp di Palermo hanno visitato questa mattina le 6 COT (Centrali operative territoriali) realizzate in locali interamente ristrutturati e rifunzionalizzati del Presidio Pisani di via La Loggia. A guidare i rappresentati di organizzazioni e associazioni che operano nel settore sanitario e socio-sanitario di città e provincia, sono stati il Presidente ed il Vicepresidente del CCA, Francesco Paolo La Placa e Roberto Di Pietro.
Il Direttore del Distretto 42 dell’Asp, Giuseppe Termini, ed il Direttore del Dipartimento Cure Primarie, Salvatore Vizzi, insieme ai dirigenti responsabili delle strutture impegnate nella realizzazione delle opere del PNRR, hanno spiegato modalità operative ed importanza delle COT, attive in questa prima fase 12 ore al giorno 7 giorni su 7 (a regime saranno operative H24).
Le Centrali operative territoriali garantiscono e coordinano la presa in carico dei pazienti fragili, intercettando i bisogni di cure e di assistenza e assicurando la continuità tra Ospedale e Territorio. Sono realtà organizzative che non si rapportano direttamente con i cittadini, ma coordinano le attività per offrire servizi agli utenti.
“Abbiamo apprezzato lo straordinario impegno organizzativo della Direzione strategica che ha, già, attivato tutte le 12 COT previste – ha sottolineato il Presidente del Comitato Consultivo dell’Asp di Palermo, Francesco Paolo La Placa – a regime la nuova organizzazione consentirà di intercettare tempestivamente il fabbisogno di salute di tutti quei cittadini che possono ricevere assistenza e terapie nelle nuove strutture territoriali, quali Ospedali di Comunità e Case di Comunità, la cui operatività è coordinata dalle COT”.
Oltre alle COT, l’Asp di Palermo con fondi di PNRR sta realizzando complessivamente 10 Ospedali di comunità (di cui uno già attivo in via sperimentale a Petralia Sottana), 38 Case di comunità e un “Ospedale sicuro e sostenibile”, individuato nel nosocomio di Partinico. L’investimento complessivo è di 93 milioni e 873 mila euro.