Cinisi, richiesta di chiarimenti urgenti su presunta “diatriba” tra sindaco e segretario comunale
Il Consiglio Comunale di Cinisi non si è ancora insediato ma all’ufficio protocollo dell’ente locale e’ già pervenuta una prima richiesta urgente di chiarimenti indirizzata al sindaco Vera Abbate in merito ad una notizia di stampa diffusa nei giorni scorsi che avrebbe messo in discussione i rapporti fiduciari tra il primo cittadino e la segretaria comunale Maria Giovanna Micalizzi riguardo a determinati atti dirigenziali inerenti l’assegnazione di alcuni beni confiscati alla mafia durante la gestione commissariale del Comune di Cinisi.
La richiesta di chiarimenti è stata avanzata dal consigliere comunale di opposizione Marina Maltese la quale afferma: “la gravità di quanto trapelato dalle indiscrezioni giornalistiche merita, a tutela delle istituzioni, un necessario ed immediato approfondimento pubblico che deve avvenire nell’organo di maggiore rappresentatività della democrazia cittadina, il consiglio comunale. L’articolo in questione prosegue Maltese – menzionava presunti comportamenti a dir poco “fuorvianti” da parte del Sindaco Abbate nei confronti della Segretaria Comunale e poco consoni al ruolo che da pochi giorni riveste, e di presunte ed anomale richieste di chiarimenti sull’assegnazione di alcuni beni confiscati alla mafia”. Pertanto, Maltese chiede al Sindaco “di riferire e chiarire in consiglio comunale la fondatezza o meno delle notizie riportate dalla stampa, con particolare riferimento ad un articolo del giornale di Sicilia del 18 giugno”.
Marina Maltese, infine, ribadisce il proprio “totale ed incondizionato sostegno all’operato della dott.ssa Micalizzi, competente e leale funzionario dello Stato che ha rappresentato e continua a rappresentare, per l’intera comunità, valido punto di riferimento a tutela della legalità formale e sostanziale”.
Il Consiglio Comunale di Cinisi si insedierà il prossimo 24 giugno.