Primo maggio, Schlein e Conte a Portella della Ginestra: “battaglia per il lavoro”
La segretaria del Pd Elly Schlein e il leader del M5s Giuseppe Conte alla manifestazione promossa dalla Cgil a Portella della Ginestra, il pianoro teatro della strage di contadini e braccianti avvenuta il 1 maggio 1947.
“E’ una giornata di lotta – ha detto Schlein – contro il lavoro povero, contro il lavoro precario e anche per la sicurezza sul lavoro perché non è possibile in Italia continuare a morire di lavoro. Siamo per questo a Portella della Ginestra, in memoria di una strage di contadine e di contadini che lottavano per il lavoro e per il pane. Oggi è una giornata di lotta al fianco di lavoratrici e lavoratori che vogliono migliorare le loro condizioni materiali che sono peggiorate in quest’anno a causa delle scelte fatte dal governo Meloni che esattamente un anno fa sceglieva di aumentare la precarietà in Italia. In barba a tantissime persone, giovani e donne, che hanno contratti di un mese, non sanno se ce l’avranno il giorno dopo e quindi non possono costruirsi un futuro o una famiglia se lo vogliono fare. Siamo qui anche a rilanciare la battaglia sul salario minimo – ha sottolineato la segretaria del Pd – che Giorgia Meloni continua a ostacolare. raccogliendo anche le firme dei cittadini. Ieri abbiamo depositato una legge di iniziativa popolare insieme al Movimento 5 stelle e Alleanza Verdi Sinistra perché dopo che hanno affossato la nostra proposta in Parlamento vogliamo riportarla con la forza di migliaia di firme dei cittadini”.
Davanti alla Casa del popolo a Piana degli Albanesi, Conte è stato accolto da una studentessa di Giurisprudenza del Partito Democratico, Chiara, che ha invitato l’ex presidente del Consiglio a costituire una “alleanza per sconfiggere la destra”. Conte ha risposto che è sua intenzione portare avanti il progetto. Conte ha quindi annunciato che firmerà il referendum della Cgil contro il Jobs Act ‘qualora ci sia un banchetto per la raccolta delle firme’.
Fonte Ansa
foto Vallejatonews