Montelepre, alla Torre Ventimiglia convegno sulla condizione della donna di oggi
“Il mondo della donna: verso nuovi orizzonti” e’ il titolo del convegno che si è tenuto ieri presso la storica Torre Ventimiglia di Montelepre dove illustri relatori si sono confrontati sul tema del femminicidio e della violenza sulle donne. Tra questi Andrea Giostra, psicologo e criminologo, curatore del Saggio “Femminicidio e Narcisismo Patologico…”, Roberta Sparacello, presidente dell’associazione “Io Barcollo ma non mollo”, Diana Sapienza, imprenditrice e promotrice delle associazioni in Sicilia,Valentina Placenti, grande femminista, personaggio pubblico del mondo della moda e spettacolo, Cinzia Rossi, vincitrice del concorso “Baronessa di Montelepre 2023”, Annamaria Di Piazza, mamma di Ania (la giovane di Giardinello uccisa gravida dall’uomo con cui intratteneva una relazione) e i sindaci di Montelepre e Giardinello, Giuseppe Terranova e Antonio De Luca.
L’evento socio culturale è stato organizzato dall’associazione Ventimiglia e precede la terza edizione della Rievocazione Storica dell’omonimo casato nobiliare dell’allora feudo di Munchilebbi, che avrà luogo a Montelepre dal 23 al 25 giugno prossimi.
Dal 1500 ad oggi, anno 2024, la situazione delle Donne non è cambiata significativamente, per cui si è messo in evidenza la condizione della Donna nei giorni nostri, in un periodo storico nel quale ogni giorno muoiono decine di donne ogni anno, per “mano” di persone che dichiarano di amarle.
L’Associazione Ventimiglia nasce nel 2022 con l’idea di raccontare, con una vera e propria rievocazione in costumi d’epoca, la storia della Torre Ventimiglia che rappresenta l’edificio architettonico più antico del Comune di Montelepre.
Il sodalizio presieduto da Zenap Chaudry, all’interno dell’evento, ridarà vita al Vescovo di Monreale Giovanni Ventimiglia, al suo casato nobiliare a cui appartenne l’allora Feudo di Munchilebbi e a tutti i personaggi storici che passarono dalla quattrocentesca Torre Ventimiglia, imponente fortilizio che l’alto prelato fece edificare con il benestare del Re Alfonso V di Aragona detto Il Magnanime. La Torre venne edificata in una posizione geografica del feudo con il chiaro intento di consolidare la giurisdizione vescovile in un’area nodale al confine tra la feudalità laica e il regio demanio. Il nobile Ludovico Vernagallo, più conosciuto come l’amante della Baronessa di Carini, fu feudatario del territorio di Montelepre.
In seguito a uno dei primi casi storici di femminicidio, l’assassinio di Laura Lanza, sul quale delitto allora vi fu un processo, oggi prende spunto il concorso della BARONESSA DI MONTELEPRE 2024che ha quale fulcro principale il disegno e la realizzazione di abiti d’epoca per mettere in risalto la sapienza, la cultura e la grazia della donna.
Le giornate della Rievocazione Storica dei Ventimiglia saranno:
– 22 giugno con il concorso della Baronessa di Montelepre,
– 23 giugno il Gran corteo storico multi epocale,
– 24 giugno con la scacchiera vivente.