Balestrate, si apre secondo week end dei Borghi dei tesori: la scuola protagonista del museo della storia a cielo aperto
L’istituto comprensivo Rettore Evola di Balestrate ha aperto oggi la seconda giornata del festival dei Borghi dei tesori a Balestrate, dedicato come ogni venerdì alle scuole. I soci e volontari della cooperativa di comunità Terre delle Balestrate hanno accompagnato alunni e insegnanti in un percorso storico dalla chiesetta di San Pietro, cuore dell’antica borgata marinara, fino alla falesia con i suoi antichi fossili e al baglio Woodhouse, che rievoca la storia enologica del territorio.Un percorso che la cooperativa ha strutturato creando un museo a cielo aperto che sarà allestito e perfezionato grazie a un finanziamento da 12 mila euro dell’assessorato regionale ai Beni culturali e che vedrà la chiesetta cuore pulsante del progetto grazie alla collaborazione con la parrocchia di padre Francesco Giannola.Ancora una volta si è rivelato prezioso il supporto dell’associazione Aves di Partinico, il patrocinio del Comune di Balestrate, la presenza della polizia municipale, la collaborazione del locale La Piazzetta e la gentile concessione dei titolari del baglio Woodhouse. Martedì toccherà all’istituto comprensivo partinicese Cassarà Guida del dirigente scolastico Salvatore Ciravolo fare visita a Balestrate, poi venerdì prossimo chiuderà il festival ancora il Rettore Evola con un altro gruppo di classi. Domani intanto ripartiranno le visite e le attività rivolte a tutti. A Balestrate il festival è stato organizzato con un taglio dedicato prettamente a famiglie e bambini. Sarà possibile conoscere la storia del territorio in trenino turistico, in catamarano o attraverso passeggiate storiche che partiranno la mattina dall’infopoint situato in piazza Rettore Evola. Sarà possibile inoltre visitare gli alberi di mango in fiore o partecipare a degustazioni didattiche presso enoteche, resort, cantine e fattorie. Suggestiva infine la rievocazione storica sabato alle 19,30 al baglio Woodhouse con la collaborazione dell’associazione Mas. Tutto questo grazie alla grande e puntuale organizzazione de Le Vie dei Tesori che coinvolge decine di località in tutta la Sicilia.