Balestrate, al via i Borghi dei tesori: nasce il museo della storia di Sicilia all’aria aperta
“Oggi inauguriamo una nuova attrazione per Balestrate, un percorso storico-culturale destinato alle scuole che consentirà di svolgere gite d’istruzione ogni anno sin dalla primavera. La bellissima notizia che abbiamo il piacere di condividere è che l’assessorato regionale ai Beni culturali ha finanziato il progetto della cooperativa di comunità Terre delle Balestrate per la realizzazione di un “Museo naturale della storia della Sicilia”. Lo ha comunicato la cooperativa Terre delle Balestrate oggi nel corso della visita didattica delle classi della primaria dell’istituto Archimede La Fata di Partinico, che ha aperto l’edizione 2024 dei Borghi dei tesori.Un fiume colorato di bambini accompagnati dai loro docenti e dalla dirigente scolastica Mariarosa Tarantino ha passeggiato per il centro storico alla scoperta di aneddoti, curiosità e antichi edifici. A supportare la cooperativa anche gli studenti dell’istituto Dalla Chiesa di Partinico guidato dal dirigente scolastico Angelo Nasca che ha preso parte a questa edizione dei Borghi dei tesori nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. Prezioso anche il supporto dell’associazione Aves di Partinico, il patrocinio del Comune di Balestrate, la collaborazione del locale La Piazzetta e la gentile concessione dei titolari del baglio Woodhouse. Nei prossimi giorni arriveranno in visita il Cassarà-Guida di Partinico e il Rettore Evola di Balestrate.
“Sarà un museo all’aria aperta – spiega il presidente della cooperativa, Riccardo Vescovo – che avrà come il suo cuore nella chiesetta di San Pietro e nella parrocchia, con cui condividiamo questa idea di valorizzazione del centro storico e dell’antica borgata marinara grazie alla fondamentale collaborazione con padre Francesco Giannola e di tutti i soci volontari che stanno rendendo possibile tutto questo. Vogliamo ringraziare l’assessore regionale Francesco Scarpinato per avere creduto nell’iniziativa e il consigliere comunale Benedetto Lo Piccolo per l’importante supporto. Questo finanziamento rappresenta il primo passo per la creazione di questo circuito, e consentirà di mettere a punto la parte esterna del percorso con installazioni grafiche, pannelli e materiale utile alla promozione. Il secondo step prevede la ristrutturazione dell’edificio parrocchiale su cui padre Francesco si è già attivato e siamo pronti a collaborare per favorire la rinascita del territorio. Nell’epoca del virtuale stiamo portando avanti un progetto di recupero del reale, dell’esistente, attraverso una narrazione che possa recuperare l’enorme patrimonio storico culturale del nostro territorio. Dall’antica falesia, che risale a milioni di anni fa ed è ricca di fossili e curiosità da scoprire, fino alla storia dei grandi re e delle antiche dominazioni, per finire con l’epoca d’oro delle compagnie del vino dell’800 che realizzarono qui i loro stabilimenti. Ogni anno le scuole potranno scegliere di effettuare qui visite didattiche e viaggi d’istruzione alla scoperta di una fetta importante della storia della nostra meravigliosa Sicilia. In questo modo contribuiremo anche al processo di destagionalizzazione del turismo del territorio”.