Incidente stradale nell’area industriale di Carini: quattro feriti; il Ciac preoccupato per pericolosità via Don Sturzo
Rocambolesco incidente stradale ieri, intorno alle 19,30, lungo la via Don Luigi Sturzo, nell’area industriale di Carini.
Il bilancio è di quattro feriti, due auto e un tir coinvolti. L’importante arteria viaria è rimasta bloccata per ore prima che il mezzo pesante rimasto in bilico sul ponte sia stato recuperato dai vigili del fuoco che l’hanno trainato con un gancio. Traffico letteralmente in tilt.
Lo scontro ha coinvolto un autoarticolato, una Toyota Yaris e una Bmw sulla quale viaggiavano un ragazzo di 24 anni e la sorella di 18, entrambi soccorsi dai sanitari del 118 e trasferiti in codice rosso al pronto soccorso di Villa Sofia. Fortunatamente non sono in pericolo di vita.
Illeso il conducente del tir portato comunque al pronto soccorso dell’ospedale civico di Partinico per accertamenti; mentre i ragazzi a bordo della Yaris, una 22enne e un 25enne sono stati trasportati in codice giallo al Vincenzo Cervello.
La dinamica dell’incidente e’ al vaglio dei carabinieri del Nucleo radiomobile intervenuti sul posto insieme ai pompieri.
“Il Coordinamento imprenditori area di Carini (Ciac) – commenta il presidente Giuseppe Pezzati – ha più e più volte denunciato la pericolosità della via Luigi Sturzo, arteria principale dell’agglomerato industriale dove hanno sede circa 200 aziende, oltre a diverse abitazioni e a una scuola dell’infanzia, e dove quindi ogni giorno si recano tantissimi lavoratori, residenti e bambini. Siamo preoccupati per l’incolumità nostra e dei nostri dipendenti, messa a rischio ogni volta che andiamo a lavorare, e ci auguriamo che il progetto di riqualificazione venga messo a gara in tempi strettissimi. Le pessime condizioni dell’intera infrastruttura viaria, dopo anni di totale abbandono, non consentono ulteriori ritardi nell’avvio dei lavori. Le condizioni dell’asfalto infatti sono pessime: la manutenzione della strada in questi anni è stata assente e le buche abbondano. Infine – conclude Pezzati – ci tengo a sottolineare che il buonsenso alla guida non andrebbe mai disatteso”.