Balestrate, la cooperativa di comunità inaugura la nuova sede
Saranno inaugurati sabato 23 marzo alle 18,30 i nuovi locali della cooperativa di comunità Terre delle Balestrate. Si tratta di un ex centro culturale che sorge in via Palermo, 12 nei pressi della stazione ferroviaria, di proprietà di un giovane albergatore socio del consorzio che ha deciso di mettere a disposizione la struttura. I locali andranno a potenziare le attività già avviate dalla cooperativa che ha sempre lavorato a stretto contatto con la parrocchia, che ha fornito supporto e luoghi di aggregazione.
La cooperativa è la prima in provincia di Palermo iscritta nel registro delle cooperative di comunità dell’assessorato regionale alle Attività produttive. Sin dalla costituzione il consorzio, che conta circa 50 soci, porta avanti dei progetti di rilancio dell’antico borgo marinaro e di valorizzazione dei beni culturali. Inoltre è stata da poco ufficializzata la partecipazione per la seconda volta consecutiva al festival dei Borghi dei Tesori e in questi giorni è in corso la stesura del programma.
“Quella di Balestrate sarà una manifestazione che guarderà con attenzione alle famiglie e ai più piccoli – dice il presidente della cooperativa, Riccardo Vescovo – con tante iniziative che coniugano l’aspetto storico e culturale a quello ludico ed enogastronomico, coinvolgendo le scuole. Ringraziamo ancora una volta l’associazione dei Borghi dei Tesori e tutta la squadra de Le Vie dei Tesori per l’enorme opportunità di crescita che viene offerta ai territori. Per quanto riguarda i nuovi locali che stiamo per inaugurare, si tratta di un luogo che ha un alto valore simbolico per quanto accaduto dolorosamente di recente, e questo ci attribuisce un ruolo educativo e di rigenerazione molto importante. Siamo molto determinati a portare a termine questa missione perchè questo territorio ha dimostrato che tra le aziende e i cittadini c’è una grande voglia di rilancio, in tanti credono nel progetto e stanno dando il massimo per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”.
Nell’ambito dei borghi dei tesori sarà possibile ancora una volta visitare la chiesa madre che in questi anni è stata arricchita da opere d’arte e lavori tra cui il recente restauro della statua di San Giuseppe grazie al lavoro di padre Francesco Giannola, così come saranno presenti esperienze in mare e legate al mango e al vino. Nel frattempo la cooperativa prosegue il percorso di crescita e di valorizzazione del comprensorio. Tra le altre attività in itinere anche la realizzazione di un sapone naturale realizzato con soli tre ingredienti e con estratti di mango che sarà acquistato dalle strutture ricettive per promuovere l’identità del territorio.