New York, all’Astoria Borgetto Club rinnovati i rituali legati al culto di San Giuseppe
Anche se a migliaia di chilometri di distanza, i borgettani d’America continuano a mantenere vive le antiche tradizioni culturali e religiose del paese di origine.
Con due giorni di anticipo rispetto al 19 marzo data in cui si festeggia San Giuseppe, oggi nella sede del Borgetto Cultural Association Maria Santissima Addolorata del Romitello di Astoria New York, dove è stata allestita la tradizionale mensa, sono stati rinnovati i rituali legati al culto del padre Putativo di Gesù.
“Abbiamo scelto di anticipare la tradizione ad oggi – spiega il Presidente Salvatore Giambrone- per consentire a più persone di rivivere questo momento, martedì sarebbero stati tutti al lavoro per cui, oggi che è domenica abbiamo garantito una migliore riuscita dell’evento”.
Giambrone, insieme al suo vice Salvatore Pezzino e agli altri membri del sodalizio, sia uomini che donne, hanno messo in atto lo stesso spirito di carità che in questi giorni anima i devoti del paese natìo.
Per un paio di mesi sono stati impegnati a progettare e realizzare l’altare dedicato al patriarca e soprattutto a raccogliere viveri e fondi da destinare a persone bisognose.
Uno sforzo lodevole per i membri dell’associazione che, in nome di Borgetto opera da ben 62 anni a New York, quali ambasciatori di cultura e dell’identità borgettana e siciliana nel mondo. Un’opera indispensabile, per tenere unita la comunità e, soprattutto, per trasmettere alle nuove generazioni i valori e le tradizioni del paese di origine.
Il gruppo femminile per l’occasione ha preparato cibi e dolciumi di ogni genere: le cassatelle, la pignoccata, i cannoli, le pecorelle di pasta reale, secondo le più antiche ricette siciliane.
Oggi i festeggiamenti tradizionali: dalla celebrazione eucaristica alla “recita delle parti”, dalla “pasciuta” al pranzo comunitario, dalla distribuzione delle provviste raccolte, alla processione del simulacro di San Giuseppe per le strade di Astoria. Tutto proprio come avviene a Borgetto.
Davanti alla mensa e’ stato rinnovato il rituale della “recita delle parti” che narra la fuga in Egitto della Sacra Famiglia, rappresentata dai tre bambini, prescelti dall’amministrazione dell’associazione per donargli la spesa raccolta in questo periodo tra i devoti. Migliaia di borgettani che vivono nei vari borough di New York, da Astoria a Whitestone, da Melba a Long Island””
La manifestazione e’ stata chiusa con la classica degustazione della pasta con le sarde e il finocchietto offerto a tutti i convenuti.
“Un grazie di cuore – dice il Presidente dell’Astoria Borgetto Club Salvatore Giambrone – a tutte le persone che mi hanno collaborato, soprattutto al gruppo femminile che con grande fede e devozione hanno lavorato moltissimo per allestire la mensa e preparare le pietanze oggi degustate da tutti. Viva San Giuseppe Viva”.