Incendi boschivi nel trapanese, vertice in Prefettura per prevenire e contrastare il fenomeno
Riunione presieduta dal Prefetto di Trapani Daniela Lupo con le componenti tecniche del sistema antincendio boschivo, al fine di proseguire l’attività di pianificazione delle azioni di prevenzione e contrasto del fenomeno degli incendi – boschivi, di vegetazione e d’interfaccia – nel territorio provinciale trapanese.
Sono state esaminate le principali criticità del territorio, le aree maggiormente interessate dal fuoco nella scorsa stagione e individuati gli strumenti da mettere in campo per ridurre e contenere gli effetti devastanti degli incendi.
Nel corso dell’incontro, preso atto dal dirigente del Corpo forestale regionale che nell’ultimo triennio (2021-2022-2023) si sono verificati 200 incendi boschivi che hanno distrutto una superfice boscata di 2.293 ettari a fronte di una superficie totale percorsa da fuoco di 13.390 ettari, è stata evidenziata l’esigenza di mantenere alta la capacità di risposta del sistema di prevenzione e protezione civile.
I componenti del Tavolo hanno assicurato un costante e tempestivo flusso informativo con la Prefettura e tra tutte le componenti coinvolte, al fine di garantire la prevenzione, il precoce avvistamento, il rapido intervento finalizzato allo spegnimento e porre in essere specifiche indagini per individuare i responsabili. Hanno tutti convenuto sull’importanza dell’adozione e tempestivo aggiornamento, da parte di tutti i Comuni, del catasto delle aree percorse dal fuoco e delle pianificazioni locali di protezione civile per gli incendi in zona di interfaccia urbano-rurale.
E’ stata condivisa l’importanza di adottare strumenti che consentano una più efficace e precisa geo-localizzazione di tali eventi, anche con l’ausilio di moderne e già testate tecnologie, di condividere la mappatura delle fonti idriche per facilitare il rifornimento delle autobotti e degli elicotteri impiegati nello spegnimento e delle vie di accesso per i mezzi di soccorso e vigilanza.
È stata sottolineata, inoltre, l’importanza di porre in essere le necessarie operazioni di gestione, pulizia e manutenzione delle aree con presenza di vegetazione lungo le reti viarie, ferroviarie, dei canali e delle zone divenute ricettacolo di rifiuti
Nell’ambito dell’incontro, è stata nuovamente confermata da tutte le componenti, la sperimentata utilità del sistema di videosorveglianza del progetto “occhio virtuale” già operativo da alcuni anni nel territorio dei comuni elimo-ericini, il quale consente di effettuare un costante monitoraggio del territorio grazie ad alcune telecamere termiche posizionate nei punti strategici della provincia che individuano i focolai di incendio, riducendo i tempi di intervento e costituendo, tra l’altro, un importante deterrente rispetto agli atti di natura dolosa.
A questa prima riunione tecnica seguirà un prossimo incontro con gli enti gestori delle strade, delle infrastrutture e con i Sindaci, quali autorità locali di protezione civile.
Alla riunione hanno partecipato i rappresentanti dei Vigili del Fuoco, dell’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste di Trapani, del Dipartimento Regionale di Protezione Civile, dell’82° Centro CSAR di Birgi, del 37° Stormo Aeronautica Militare, del Dipartimento Sviluppo rurale e territoriale e delle Forze dell’Ordine.