Corleone, seminario della Cgil sul movimento contadino e bracciantile per gli studenti del liceo Don Colletto
Un seminario sul movimento contadino e dei braccianti per gli studenti di Corleone. Quattro incontri, il primo si è svolto ieri, ai quali parteciperanno circa 100 studenti delle quinte classi dell’I.I.S.S. “Don Giovanni Colletto” di Corleone, con i loro insegnanti, da un progetto nato con la collaborazione tra la Cgil Palermo, la Camera del lavoro “Placido Rizzotto”,e la scuola.
Al centro la storia del movimento contadino a Corleone e in Sicilia, a partire dai Fasci dei lavoratori (1892-94) fino agli anni ’60.
A introdurre il primo incontro, dedicato ai Fasci siciliani, di cui ricorrono i 130 anni dalla nascita, è stata la segretaria della Camera del Lavoro di Corleone Caterina Pollichino.
“E’ importante che il ricordo di grandi uomini come Bernardino Verro e Placido Rizzotto si mantenga vivo, per tale motivo ogni anno organizziamo l’anniversario con le scuole – spiega Caterina Pollichino – per tramandarne la memoria e fare rivivere i valori che hanno ispirato la loro vita: il coraggio di combattere ogni forma di sfruttamento, la lotta per la libertà e per la dignità”.
La parola quindi a Dino Paternostro, responsabile del dipartimento archivio e memoria storica della Cgil Palermo, che coordinerà gli incontri lungo l’anno scolastico assieme ai docenti di storia della Don Colletto.
“A distanza di 130 anni, il racconto dell’epopea del movimento dei fasci dei lavoratori – ha detto Dino Paternostro – ripropone agli studenti le forti tensioni ideali di cui erano animati i contadini poveri e i braccianti agricoli, che chiedevano la terra, il lavoro, dignità e diritti Un mondo che riesce a comunicare, e lo dimostra l’interesse suscitato nei giovani, valori importanti e sempre attuali: l’impegno per la legalità e la giustizia sociale, la lotta per il lavoro e per lo sviluppo economico e sociale”.
In particolare, è stata messa a fuoco la storia dei due protagonisti del movimento sindacalie corleonese, Bernardino Verro, uomo coraggioso che lottó per la giustizia sociale soffrendo il carcere, l’esilio e la miseria, di cui il 3 novembre ricorre l’anniversario del suo assassinio per mano della mafia avvenuto 108 anni fa e Placido Rizzotto, segretario della Camera del Lavoro, rapito dalla mafia e ucciso il 10 marzo 1948.
Il secondo incontro tratterà dell’ondata migratoria verso gli Stati Uniti della fine dell’800 e dei primi del ‘900, in cui furono coinvolti tanti contadini corleonesi e siciliani. Il terzo incontro sarà dedicato al “biennio rosso” del 1919-20 e alla nascita delle prime leghe “bianche”. E l’ultimo, alle lotte contadine del secondo dopoguerra e alla riforma agraria.
Ai seminari parteciperà anche una delegazione degli studenti di agraria dell’IISS ”Don Calogero Di Vincenti” di Bisacquino.
Inoltre, gli studenti con i loro insegnanti parteciperanno ai due momenti di commemorazione per gli anniversari programmati per il 3 novembre per Verro e il 10 marzo 2024 per Rizzotto.
“È necessario costruire e coltivare memoria attraverso lo studio – conclude Caterina Pollichino – per avere coscienza di pensiero, per comprendere il presente e prepararci al futuro sviluppando un sano spirito critico”.