Al via da Segesta la nuova stagione escursionistica del Wwf Sicilia Nord Occidentale
Il gruppo escursionismo del WWF Sicilia Nord Occidentale ha scelto la stupenda Segesta e il suo Parco Archeologico per dare il via alla nuova stagione escursionistica 22-23.
Non è stata una scelta casuale, ma simbolica in quanto Segesta è stata interessata da un devastante incendio che l’ha investita in pieno, distruggendo flora e fauna presente.
Il gruppo, di oltre 30 soci, oltre a visitare tutti i sentieri agibili, percorrendo oltre 5 km, ha potuto constatare di presenza le devastanti conseguenze del grave incendio, di sicuro carattere doloso, che ha interessato tutta l’area del parco a fine luglio.
Esempio un povero Gongilo (Chalcides ocellatus) completamente carbonizzato vivo un po come è avvenuto agli abitati di Pompei investiti dal calore del Vesuvio in eruzione. Quanti animali innocenti hanno perso qui la vita per mano di chi ha dato fuoco ?
Oltre alla visita delle zone archeologiche, sotto un sole cocente solo parzialmente mitigato da una brezza da nord, sono stati percorsi gli antichi sentieri che dalla Porta di Valle salgono ripidamente, tra l’Ampelodesma e la Palma nana incenerita, verso la zona archeologica sul Monte Barbaro, visitando anche l’Acropoli sud, quindi il nuovo sentiero della parete delle sacre edicole, recentemente realizzato e anch’esso bruciato dall’incendio. Quindi il gruppo è arrivato all’Acropoli nord visitando l’Agorà, la Chiesa, il Castello, la Moschea e quindi al Teatro. Scendendo sempre dai sentieri naturali, dopo una breve sosta all’Antiquarium, si è conclusa l’escursione al grande Tempio.
Si è constatato che, a un mese e 10 giorni dall’incendio, la vegetazione sta già riprendendosi, anche se con molta difficoltà, data la siccità, producendo nuovi germogli e, ove possibile, fresco fogliame alla base dei tronchi rimasti indenni. Anche la tipica gariga di queste aride montagne formata da Artemisia, Lentisco, Ginestra, Cisto e Rovo stanno già riprendendo l’attività vegetativa. Si spera che presto le piogge autunnali facciano il resto ridando vigore alla flora mediterranea presente su tutto il parco archeologico.
Al termine il gruppo ha visitato il Sacrario di Pianto Romano, un luogo storicamente importante che ha ritrovato lustro e dignità grazie all’Associazione “Segesta nel Sogno” che lo cura con dedizione da qualche anno.
La collina delle “Piante di Romano”, che prende il nome da una proprietà privata, è stato il terreno di una delle battaglie decisive per l’Unità d’Italia tra le truppe garibaldine e borboniche avvenuta qui il 15 maggio 1860 dove lasciarono la vita centinaia di combattenti, tutti italiani, tra borbonici, garibaldini e volontari aggregati. Uno dei pochi ossari al mondo dove sono presenti i resti di tutti i componenti della battaglia, vincitori e vinti. Qui venne eretto un grande monumento progettato dall’architetto Basile, maestro dello stile Liberty siciliano che può essere visitato grazie a questa meritevole associazione culturale.
Le escursioni del WWF Sicilia Nord Occidentale sono rivolte ai soli soci del sodalizio e si svolgono di solito ogni fine settimana.