Partinico, Pd: “si istituisca e si assegni la delega alla Legalità”
In una nota, indirizzata al Sindaco Pietro Rao, il Circolo di Partinico del PARTITO DEMOCRATICO, rilevando nella composizione della locale Amministrazione l’assenza dell’assegnazione di una specifica delega alla legalità, lo invita ad assegnarla, come “segnale forte”.
Nella nota si fa presente che tale “mancanza appare ancora più evidente se si considera che quella insediatasi è la prima amministrazione dopo lo scioglimento per infiltrazioni mafiose del Comune di Partinico, vicenda che tuttora impone di considerare la cultura della legalità e della prevenzione della corruzione Priorità strategiche. Senza tacere poi che i recenti fatti di cronaca giudiziaria che hanno lambito l’esecutivo cittadino dimostrano che opportuno risulta sempre interrogarsi su quali azioni occorra porre in essere per difendere l’impermeabilità del nostro tessuto amministrativo, oltre che di quello sociale.”
“La delega – continua la nota – avrà in sé, innanzitutto, un forte significato simbolico proprio perché il tema della legalità è cruciale per il progresso di una comunità, così come presente è sempre l’insidia della mafia non solo intesa come crimine organizzato ma come attitudine a soverchiare leggi e regole di convivenza civile, atteggiamento di prevaricazione, di sopraffazione; per non tacere del silenzio omertoso ed ancora più l’indifferenza che ne accresce la capacità penetrativa nelle maglie della nostra società”
“L’istituzione di una delega specifica – conclude la nota del Pd – potrebbe riempire di concretezza ed efficacia un impegno che riteniamo vitale per la crescita sociale della nostra comunità, impegno che dovrebbe concretizzarsi, sul piano amministrativo, con la ricerca continua di dialogo, confronto e concertazione con i gruppi interessati su questi temi, nonché con la definizione di iniziative pubbliche per lo sviluppo di strumenti, conoscenze e azioni che possano incrementare la cultura del contrasto ai fenomeni di corruzione e di infiltrazione, a partire dal coinvolgimento attivo delle scuole.”