Arresti ufficio invalidi civili Asp, Cgil:“Sgomenti. Sul bisogno di salute dei più deboli, ruotano malaffare e politica”.
“Si scoperchia ancora una volta un sistema di interessi illeciti e di corruzione che ruota attorno ai bisogni delle persone, ledendo il diritto alla salute e confermando che attorno alla sanità permangono intenti affaristici, alimentati da uno scenario politico di rapporti e influenze che non è del tutto scomparso”.
A dichiararlo è il segretario della Cgil Palermo Mario Ridulfo, che interviene a proposito degli arresti che hanno riguardato il coordinatore dell’ufficio Invalidi Civili dell’Asp 6, Agostino Genova, e altre 5 persone.
“A Guardia di Finanza e magistrati il nostro plauso. Si tratta di un’indagine importante, che speriamo venga definita in tempi rapidi – aggiunge Ridulfo – A fronte di ritardi strutturali e tempi lunghissimi di attesa anche di due anni e mezzo per richiedere l’invalidità civile, lascia sgomenti un’indagine sui falsi invalidi e sulle mazzette intascate che coinvolge soggetti istituzionalmente rappresentativi e che svela ancora la mancanza del controllo sulla spesa pubblica e l’intreccio di legami politici con una stagione che pensavamo fosse conclusa”.
“E’ l’ulteriore prova che nelle inefficienze si inserisce il malaffare – continua Ridulfo – Di fronte alla politica malata, la risposta della buona politica dovrebbe essere potenziare e rendere funzionale il servizio invalidi civili, dare risposte e trasparenza ai tanti malati che rischiano di non avere nessuna copertura e di non arrivare in tempo nemmeno alla prima visita”.