Montelepre, l’11 giugno infiorata del Corpus Domini: un tappeto di petali lungo 270 metri
Anche quest’anno, nella giornata del Corpus Domini, l’intero corso principale di Montelepre profumerà di natura, con la tradizionale infiorata che unisce cultura, arte e religione.
Come lo scorso anno, infatti, su imput dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Terranova e dell’assessore al Turismo Giusy Ciulla, i gruppi parrocchiali della Chiesa Santa Rosalia e del duomo cittadino, già nella notte tra sabato e domenica 11 giugno, si metteranno all’opera per allestire un lunghissimo tappeto di fiori che, dalla Chiesa di Santa Rosalia attraverserà il corso principale del paese per raggiungere, infine, la Chiesa Madre di piazza Ventimiglia.
Tradizionalmente, dal 1995, per questa festività l’infiorata veniva allestita solo davanti la Chiesa di Santa Rosalia. L’idea nacque dopo una gita parrocchiale a Spello di cui don Santino Terranova e il suo seguito ebbero modo di apprezzarne la bellezza. “Comprammo subito un libro che spiegava le tecniche utilizzate per l’infiorata di Spello – spiega l’assessore al turismo Giusy Ciulla presente in quel viaggio- e al nostro ritorno cominciammo a realizzarla ogni anno. Dall’anno scorso però, grazie alla collaborazione dell’Arciprete don Dario Russo e di don Santino Terranova e, ovviamente all’indispensabile supporto dei due gruppi parrocchiali, delle associazioni locali e di molti altri volontari, abbiamo pensato di trasformare l’evento religioso in una ulteriore occasione di richiamo turistico per il paese, realizzando lungo il corso principale un’ unico tappeto di fiori per esaltare la bellezza ed i colori che madre natura ci dona”.
Ce già una grande mobilitazione per l’evento di domenica 11 giugno: la raccolta dei fiori, la separazione dei petali in base ai colori, la tritatura delle erbe profumate. Sabato notte verranno realizzati i bozzetti lungo il corso ed entro le 9 di domenica mattina, l’asfalto sarà
ricoperto da un acceso tappeto policromo e profumato, lungo 270 metri.
Sarà una grande mostra collettiva di arte effimera che potrà essere ammirata solo per un giorno, per la festività del Corpus Domini (Corpo del Signore) che è sicuramente una delle solennità più sentite a livello popolare per il suo significato, che richiama la presenza reale di Cristo nell’Eucaristia che percorre le strade dell’uomo”.
di Loredana Badalamenti @riproduzioneriservata