Policlinico di Palermo, procedure di stabilizzazione per 9 unità di personale
Il Policlinico di Palermo prosegue il percorso di potenziamento del proprio organico e di stabilizzazione del personale.
Dal prossimo 1 Maggio saranno stabilizzate 9 unità di personale, cinque del comparto e quattro della dirigenza, che hanno maturato i requisiti su posto vacante in dotazione organica, in ottemperanza della legge Madia.
“Con questa stabilizzazione – afferma il Commissario dell’Azienda ospedaliera universitaria, Salvatore Iacolino, – si valorizzano professionalità preziose per il buon funzionamento del “Paolo Giaccone” e al contempo si mette fine a un lungoprecariato. Adesso – continua il manager – proseguiremo con l’ulteriore reclutamento del personale previsto dal Piano di fabbisogno aziendale e con nuovi avvisi di ricognizione per la stabilizzazione del personale che abbiano maturato i requisiti, anche alla luce della legge nazionale 14 del 24 febbraio scorso e delle direttive dell’Assessorato regionale della salute”.
L’art. 4 della legge 14 del 24 febbraio 2023 prevede che, al fine di valorizzare la professionalità acquisita dal personale assunto con rapporto di lavoro subordinato a tempo determinato, le amministrazioni possono procedere, a decorrere dal 1° marzo 2023, nei limiti dei posti disponibili della dotazione organica, alla stabilizzazione del personale che abbia prestato servizio continuativo per almeno 18 mesi nella qualifica ricoperta, previo colloquio selettivo e all’esito della valutazione positiva dell’attività lavorativa svolta.
Nell’AOUP “Paolo Giaccone”, nel 2023, si prevede l’assunzione di 25 unità di dirigenti medici mediante le procedure concorsuali già avviate, oltre a 7 collaboratori amministrativi, 7 assistenti amministrativi, 3 coadiutori amministrativi, 4 operatori informatici, 2 magazzinieri e 2 ingegneri edili. Si procederà, pure, all’assunzione di ulteriori 50 infermieri e 26 operatori socio sanitari. Inoltre, secondo le linee di indirizzo adottate dallaDirezione Strategica, si procederà ad assumere il restantepersonale fra il 2024 ed il 2025, compreso quello appartenente alle categorie protette.
“A breve, pertanto, altri dipendenti – conclude Iacolino – potranno finalmente mettere fine al periodo di precariato. Questa è una grande opportunità sia per il personale che per l’Azienda, così come quella di valorizzare il personale con le progressioni verticali previste dal CCNL, la cui procedura, a breve, sarà oggetto di negoziazione con le organizzazioni sindacali”.