Corleone, un murales dedicato a Francesca Morvillo
Lo sguardo dolce, nonostante il rettangolo verde del vetro blindato, compagno di una vita sotto scorta. Il sorriso che la mafia non ha spento, neppure con il tritolo di Capaci. Il corpo in direzione della scuola, per proteggere i piccoli che ogni giorno riempiono aule e corridoi. La cornice che ricorda una vecchia e cara foto di famiglia, presa da un album di chissà quanti anni fa e che ci ricorda chi era – e per sempre sarà – “Franca”. Francesca Morvillo – donna, magistrato, moglie di Giovanni Falcone – adesso campeggia sul muro del plesso scolastico nella via che porta il suo nome. L’opera è dell’artista Andrea Buglisi che, così, chiude un simbolico cerchio: nel 2021 infatti è stato l’autore a Palermo della “Porta dei Giganti”, realizzata per la Fondazione Falcone nell’ambito del progetto “Spazi Capaci/Comunità Capaci” di Alessandro de Lisi. In quell’occasione Buglisi ha ritratto, a un passo dall’aula bunker dell’Ucciardone, i visi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. E ora, a Corleone, nella piazza a loro intitolata, c’è anche lei. Paolo, Giovanni e Francesca. Insieme sempre e per sempre.
“L’opera pittorica che ho pensato per il Comune di Corleone – racconta lo street artist – è un omaggio alla memoria di Francesca Laura Morvillo. ‘Franca’ era il diminutivo con cui era chiamata dai suoi familiari. Non amo dipingere le vittime di mafia perché si rischia di sminuirne il significato. Va fatto quando si sente veramente. E io l’ho sentito solo per la ‘Porta dei Giganti’ e per Francesca Morvillo. Mi auguro che il suo volto possa diventare un’immagine iconica, punto di riferimento di legalità e umanità per tutta Corleone e che possa contribuire a riscattare questa comunità dal brutale stereotipo che si porta dietro da ormai troppi anni”.
“Il murales di Francesca Morvillo nella parete della medesima scuola, prospiciente su piazza Falcone e Borsellino, conclude in maniera ideale il percorso che da piazza Garibaldi, attraverso il corso Bentivegna, unisce la sede della municipalità ai luoghi della formazione – dice il sindaco Nicoló Nicolosi -. Abbiamo pensato, e lo abbiamo fatto insieme con importanti rappresentanti di istituzioni dello Stato, che il modo più bello ed efficace di rappresentare plasticamente il cammino di riscatto della comunità corleonese non poteva che essere rappresentato al meglio dall’immagine di Francesca Morvillo, donna, magistrato, compagna di Giovanni Falcone, che segue nella sua missione di lotta al male per l’affermazione dei valori di giustizia e libertà. Consapevole del rischio al quale andava incontro, ma altrettanto determinata a non lasciare solo il suo compagno di vita, intento a compiere il proprio dovere, anzi la propria missione, fino al sacrificio della vita. È per tale ragione che la Città di Corleone, protesa a costruire un futuro di crescita e di libertà, si riconosce nei valori per i quali ha vissuto Francesca Morvillo, che si ravviveranno in noi ogni volta che alzeremo lo sguardo verso di lei”.
Il murales sarà inaugurato ufficialmente il 17 aprile a margine della presentazione del libro “Non solo per amore”, dedicato a Francesca Morvillo, all’istituto “Don Giovanni Colletto”.