Alcamo, la giunta Surdi approva progetto esecutivo di rigenerazione urbana del quartiere Maria Ausiliatrice

La Giunta Surdi ha approvato il progetto esecutivo di rigenerazione urbana “Urban Sunrise” riguardante l’intero quartiere di Maria Ausiliatrice in c/da Sant’Anna. 

L’intero progetto è finanziato dal Ministero dell’Interno, a valere sul PNRR Missione 5 “inclusione e coesione”, Componente 2 “infrastrutture sociali, famiglie, comunità e terzo settore, Investimento 2.1 “investimenti in progetti di rigenerazione urbana, volti a ridurre situazioni di emarginazione e degrado sociale, per un importo complessivo di € 4.785.000,00, di cui € 3.486.331,06 per verde e arredo urbano, acquedotti e fognature, impianti di pubblica illuminazione.  

Dichiara il Sindaco Domenico Surdi “si tratta di un progetto ambizioso che considera la rigenerazione e la ripartenza sia come piattaforma di lavoro che come obiettivo del progetto riguardante il quartiere Maria Ausiliatrice. Abbiamo lavorato secondo un approccio innovativo concreto “basato sulle persone e sui luoghi con soluzioni sostenibili perun’integrazione a lungo termine, interrompendo il circolo vizioso dell’isolamento spaziale. Un approccio – continua il Sindaco – che utilizza la cultura come catalizzatore dello sviluppo economico e del rinnovamento urbano, realizzeremo un museo diffuso, aree sportive e ricreative e tanto altro.

Il progetto esecutivo, frutto del lavoro di un gruppo di progettisti, documenta le scelte che abbiamo fatto insieme all’ufficio, coinvolgendo i soggetti, gli stakeholders, che avranno un ruolo chiave per un recupero urbano che resterà negli anni. Infine un ringraziamento a tutti coloro i quali hanno lavorato, con impegno e visione “al e per il Progetto” a partire dal 2019.  

Alla base del nostro lavoro – dichiara l’assessore alle Opere Pubbliche Mario Viviano – c’è la fiducia in un progetto di architettura urbana che considera la città un sistemaquindi elimina gli impedimenti, facilita le relazioni delle persone, risana le parti degradate del tessuto sociale, perché il contrasto alla povertà – continua l’Assessore – si realizza proprio tramite il recupero e la rivitalizzazione di aree degradateSarà realizzata una passeggiata che collega le aree urbane adiacenti il viale Italia con i quartieri oggetto di rigenerazione, dando priorità ad una rigenerazione chepreferisca la mobilità dolce, la percorribilità pedonale, le aree di gioco e di aggregazione per lo svago, lo sport e il footing, il verde urbano, l’arte e la bellezza. L’obiettivo finale è quello utilizzare gli strumenti di riqualificazione per innescare processi di sviluppo sociale ed economico e di rivitalizzazione del tessuto urbano oggi degradato.

In sintesi le opere prevedono interventi su aree urbane pubbliche aperte e interventi su aree

pubbliche recintate.

I primi sono la Promenade, le sistemazioni della aree interne agli isolati delle case popolari (sport, giardini, arredo urbano, ecc) , la Street art, ecc.

Gli altri su area pubblica recintata sono area Cinofili VVF, area Orti Urbani in via Puglisi, area succursale Wojtyla. I siti recintati avranno una gestione comunale o un affidatario esterno. Per esempio l’area recintata ed attrezzata per l’addestramento dei cani da soccorso, adiacente il distaccamento dei VVF, avrà la gestione del Comando Provinciale. 

Gli orti urbani “potrebbero” essere aperti al pubblico così come la succursale Wojtyla e il suo campo di basket potrebbe essere aperto al quartiere ed utilizzabile nel pomeriggio e alla sera da associazioni sportive e ragazzi.

Infine, il progetto prevede l’illuminazione pubblica e la videosorveglianza, spesso con interventi di rifacimento integrale, altre volte con interventi di miglioramento e/o manutenzione.

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