San Cipirello, il giornalista Salvia non diffamò Romina Lupo: caso archiviato

Leandro Salvia non diffamò Vincenza Romina Lupo, ma esercitò il diritto di informazione. A stabilirlo nei giorni scorsi è stato il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Stefania Brambille, che ha emesso un decreto di archiviazione del procedimento contro il giornalista. “Il contenuto degli articoli di Salvia – si legge nel provvedimento del Gip – appare in linea con il diritto di cronaca-critica, posto che è stata appurata l’oggettiva esistenza dei fatti che il giornalista riferiva e la loro pertinenza all’interesse pubblico della notizia, che ruotava attorno ad un personaggio pubblico, candidato alla carica di sindaco”. 

Il procedimento contro Salvia era scaturito in seguito alla denuncia per diffamazione presentata il 16 novembre del 2021 da Romina Lupo, l’unica candidata a sindaco alle elezioni comunali tenutesi un mese prima a San Cipirello. La candidata, che non venne eletta perché non raggiunse il quorum, contestava al giornalista di aver fornito ai lettori, tramite articoli sul Giornale di Sicilia e sul blog Vallejatonews, notizie non corrispondenti al vero. In particolare per averla definita “consulente” della precedente amministrazione sciolta per infiltrazioni mafiose con incarichi per complessivi 20.700 euro.

Nella denuncia affidata all’avvocato Salvino Caputo, Lupo sosteneva che “l’attività giornalistica ha senza dubbio e certamente inciso negativamente sulla decisione di voto”. L’accusa era aver “fornito al lettore degli elementi per collegarla alla precedente amministrazione”. E in caso di condanna, Lupo aveva chiesto la somma di 100 mila euro, “a titolo di provvisionale da dichiarare provvisoriamente esecutiva”.

“Al termine delle indagini condotte dal Pubblico Ministero – scrive il Gip –, si appurava la correttezza delle informazioni pubblicate da Salvia circa gli incarichi precedentemente ricoperti da Lupo Vincenza, la quale, in sede di escussione a sommarie informazioni testimoniali, confermava di aver effettivamente rivestito il ruolo di consulente del collegio difensivo del precedente sindaco di San Cipirello, nonché di aver percepito la somma indicata dal giornalista nell’articolo”.    

Il Giudice ha così condiviso le motivazioni contenute nella richiesta di archiviazione del Pubblico ministero, Vittorio Coppola.  “Gli articoli in questione – scriveva il Pm – rientrano nel pieno esercizio dei diritto di informazione”. Lupo, tramite Caputo, si era opposta, ma il Gip ha dichiarato inammissibile l’opposizione. Ad assistere Salvia è stato l’avvocato Davide Licari.

(Giornale di Sicilia del 28/03/2023)

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