Corleone, la storia del Carnevale in paese in una mostra dedicata a Franco Vintaloro
Festeggiamenti del Carnevale al via da ieri con l’apertura della mostra “Tempi di Corleone” al Complesso Monumentale di Sant’Agostino. L’esposizione, dedicata a Franco Vintaloro, è stata curata da Gianluca Cascio e Tommaso Ruggirello, con la collaborazione di Rosanna Bruno, Vincenzo Di Carlo, Simonpietro Cortimiglia, Irene Milone e Pippo Oliveri.
La mostra, inaugurata alla presenza anche dei familiari dell’ex assessore comunale morto il mese scorso in un incidente stradale, è un viaggio nella storia del Carnevale corleonese, dalle sue origini a due anni fa, quando il Covid l’ha temporaneamente bloccato. Foto, costumi (con speciale riguardo al nostro Riavulicchiu), manifesti, ritagli di giornale tuffano il visitatore nel mare dei ricordi legati a questa festa così tanto apprezzata a Corleone. Molto si deve a Franco Vintaloro, che negli anni ‘80 riuscì a far abolire l’ordinanza che vietava in città l’usanza di mascherarsi, riportando così il Carnevale al suo antico splendore.
Ieri sera è stata anche l’occasione per presentare i gruppi in gara e il programma degli eventi del Carnevale 2023, patrocinati dall’assessorato regionale al Turismo, allo Sport e allo Spettacolo e dall’Assemblea Regionale Sicilia. Insieme al Comune, l’organizzazione del Carnevale è affidata al “Comitato del Riavulicchiu” composto dalle associazioni Asturia, Equitrekking, CO.N.IM., Equitrinacria e Pro Loco. In questa prima fase operativa è presieduto dall’assessore al Turismo e alle Tradizioni popolari Gianfranco Grizzaffi. L’assessore ha ufficialmente consegnato la sede al Comitato, che sarà al Complesso di Sant’Agostino. Tra le idee c’è anche quella di creare un museo permanente dedicato al Carnevale.
Il primo appuntamento carnevalesco domani pomeriggio con la sfilata storica a cavallo a partire dalle 16.30 da piazza Santu Lucuzza.