Alcamo, una nuova frontiera del prendersi cura: il pastoral counselling

Domani pomeriggio 8 febbraio alle ore 18 presso il Seminario Vescovile di Trapani ( Erice Casa Santa) si terrà l’incontro di apertura del corso di pastoral counselling riservato a presbiteri, diaconi, operatori pastorali, catechisti ed insegnanti di religione. Con il direttore dell’Istituto di Gestalt Therapy Kairos Giovanni Salonia interverranno i vescovo di Trapani Pietro Maria Fragnelli, Monreale Gualtiero Isacchi e Mazara del Vallo Angelo Giurdanella.  

Il programma del corso è strutturato in 12 moduli con 4 aree tematiche e avrà sede ad Alcamo presso i salesiani. L’incontro sarà moderato da Maria Letizia Giorlando, psicologa e psicoterapeuta. 

La formazione umana di coloro che nella comunità ecclesiale svolgono il servizio dell’Annuncio e dell’Accompagnamento ha assunto nel contesto odierno particolare importanza ed urgenza. I percorsi che la Scuola di Alta formazione in Pastoral Counselling GTK propone puntano al superamento di ogni giustapposizione tra scienze umane e fede per riscoprire le valenze formative del Mistero Pasquale. La vicenda di Gesù di Nazareth svela, infatti, che il raggiungimento dell’integrità e della pienezza dell’esistenza si compie in uno ‘stile relazionale’ accogliente e propositivo, spazio privilegiato di un’autentica realizzazione. 

Per tale ragione le scienze umane diventano misura e verifica dell’autenticità dell’esperienza di fede, alle inevitabili domande di senso dell’esistenza.

Cornice teorica delle scienze umane sarà la Gestalt Therapy, che – nella rilettura dell’Istituto GTK – presenta una inedita integrazione tra la soggettività come corpo in relazione, il contatto come arte e scienza dell’incontro e il kairòs come tempo della crescita e della formazione. 

I cammini presentati in questo corso si articolano, a diversi livelli: rilettura dell’esistenza (e della formazione) alla luce della Parola di Dio, dell’insegnamento di Francesco d’Assisi e delle scienze umane; esperienze personali e relazionali di crescita umana e spirituale; empowerment e supervisione del proprio stile formativo. Punto di partenza e di arrivo di ogni cammino formativo l’Eucaristia: vissuta fino in fondo, diventa, parafrasando Paolo VI, paradigma e ispirazione della freschezza e della pienezza delle relazioni. 

il programma del corso è strutturato in 12 moduli, ogni modulo prevede sempre quattro aree tematiche:area teologica, antropologica, biblica e di consulenza pastorale. 

Sono previsti anche delle attività laboratoriali in cui i corsisti si sperimentano in simulate di colloqui, attività esperienziali personali e di gruppo con la finalità di acquisire strumenti pratici per la conduzione di un colloquio di accompagnamento pastorale.

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