Partinico, tragedia in Egitto: la famiglia di Giuseppe Provenzano chiede chiarezza su quanto accaduto

I familiari del compianto docente universitario partinicese Giuseppe Provenzano nutrono dubbi sulle dinamiche dell’incidente stradale che ha provocato la morte del proprio congiunto, avvenuto in Egitto nella notte tra il 30 novembre e il primo dicembre scorsi. Per fare chiarezza su quanto accaduto si sono rivolti allo studio legale Palmigiani e Associati che avrebbe già avviato le procedure per acquisire i verbali stilati dalle autorità egiziane sul sinistro.

Laureato in Ingegneria, Giuseppe Provenzano aveva 58 anni ed era docente universitario alla Facoltà di Agraria dell’Università di Palermo

con una specializzazione in idraulica agraria; si trovava in Egitto proprio per portare avanti un progetto di formazione per tecnici idraulici locali nell’ateneo di Aswan.  

Quella maledetta notte di poco più di un mese fa, secondo quanto riferito da alcuni testimoni, Giuseppe Provenzano stava viaggiando a bordo di un pulmino che, mentre percorreva la strada 

che collega Assuan e Abu Simbel si sarebbe ribaltato.

La sorella della vittima, Loredana Provenzano, spiega che il docente era accompagnato da un borsista del suo corso di laurea e che ad oggi la famiglia non ha mai ottenuto dalle autorità egiziane risposte sulla dinamica dell’incidente stradale che è costata la vita al fratello, ne tantomeno su eventuali responsabilità di terzi soggetti coinvolti. Inoltre, l’Ambasciata Italiana in Egitto non ha ancora restituito alla famiglia il computer del docente universitario.

Lo studio legale ha chiesto una relazione sugli eventi, sui mezzi e le persone coinvolte e la restituzione del pc portatile.

Grazie a dei contatti locali, il Dipartimento di diritto internazionale  dello studio legale si è attivato con le autorità egiziane per ottenere chiarezza e maggiori informazioni sulla vicenda”.

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